Col termine burocratese si indicano, con accezione negativa, lo stile comunicativo e il linguaggio inutilmente complicato utilizzati da amministrazioni e istituzioni pubbliche nelle comunicazioni (prevalentemente [...] , ciò ch’esso designa ha ben più estesa storia, caratterizzata dal ricorrente dualismo tra le necessità di unificazione proprie della scrittura amministrativa (delle cancellerie e, in seguito, degli uffici), che ne fanno una delle forze centripete ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] di testimone (1268, 1281, 1291 e 1292). Nel 1272 figura in un documento insieme con Brunetto Latini, allora notaio dei Consigli e membro principale della Cancelleria la scritturadi opere originali in volgare, era impegnata nella creazione di una ...
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Leonardo da Vinci
Romain Descendre
Nato il 15 aprile 1452 a Vinci, attivo come pittore a Firenze almeno dal 1472, si trasferisce a Milano presso Ludovico il Moro all’inizio degli anni Ottanta (forse [...] artista e ingegnere ben conosciuto negli ambienti dicancelleria. La commissione della Battaglia di Anghiari non fu, in quegli anni, l nella scrittura machiavelliana. Si tratta in particolare dell’importanza conferita all’esperienza come fonte di ...
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TAGLIENTE, Giovanni Antonio
Luca Rivali
Non è nota la data di nascita, che si può presumibilmente collocare negli anni Sessanta del Quattrocento, forse intorno al 1465. Non si conosce il luogo esatto [...] ragioneria (anno 1525), Milano 1894 (estratto da Il ragioniere, s. 2, X [1894]); V. Lazzarini, Un maestro discrittura nella cancelleria veneziana, in Archivio veneto, s. 5, VII (1930), pp. 118-125; M. Harrington Daniels, Early Pattern Books for Lace ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] mirabile eleganza discrittura, di rivendicare la gloria del secolo in cui viveva di fronte all'età , Bernardo Accolti, Palermo 1901, pp.6-7, 9-11; D. Marzi, La cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca S. Casciano 1910, pp. 211, 215, 216, 229- ...
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Nell’uso moderno, attestato solenne di un’accademia, dell’autorità sovrana o di altro organo, con cui si accorda un privilegio, un titolo (d. di nobiltà, di onorificenza, di benemerenza ecc.), o documento [...] la sua redazione (formulari, regole dicancelleria ecc.). I primi esempi di critica diplomatica si hanno nel giudizio d’Italia.
La minuscola diplomatica è la scrittura adoperata dalle maggiori cancellerie europee (imperiali, regie e pontificie) per ...
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Disciplina storica che studia le testimonianze scritte del passato, di qualsiasi tipo ed epoca, e i contesti socioculturali del loro uso, ricostruisce la storia delle forme grafiche, le decodifica, le [...] livelli più formali: documenti della cancelleria imperiale e codici di lusso destinati all’aristocrazia paganeggiante.
nel 2° sec. d.C. La documentazione più rilevante di epoca antica sulla scrittura quadrata è data dai rotoli del Mar Morto (3° sec ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] a dignità letteraria, rimasero lingue della cancelleria e rispecchiarono le tendenze del parlare alfabeti ambedue di origine semitica: l'alfabeto Brāhmī (sottinteso lipī "[scrittura] di Brahmā"), dal quale è derivata la scrittura Nāgarī o Devanāgarī ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] non fu una lingua dicancelleria, fu certamente la lingua di quella cerchia di ufficiali e funzionarî originarî sec. XIV, il calligrafo Mīr ‛Alī inventa il nuovo tipo discrittura nasta‛līq, divenuto poi generale nei testi persiani e adottato anche ...
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PROCESSO
Luigi RAGGI
Francesco ROBERTI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Biondo BIONDI
Aldo CHECCHINI
Enrico Tullio LIEBAMAN
Eugenio FLORIAN
Giuseppe BETTIOL
Nicola JAEGER
. Quanto più si rinforza l'organizzazione [...] domanda di collocazione con i documenti giustificativi nella cancelleria del tribunale (art. 709). Lo stato di graduazione comunemente caratterizzano questa fase il difetto di contradditorio, il segreto, la scrittura. Di gran lunga più importante è ...
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cancelleresco
cancellerésco agg. [der. di cancelliere e cancelleria] (pl. m. -chi), letter. – Proprio della cancelleria e dei cancellieri: formule c.; pedanteria c.; stile c., burocratico, prolisso. Scrittura c., scrittura usata nei documenti...
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...