Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] l'abitudine di portare numerosi a. per mano e anche più di uno per dito, tale costume fu condannato dagli scrittori cristiani, che ritenevano consentito il portare esclusivamente l'a. sigillare per esigenze funzionali e non come ornamento (per es ...
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CASANOVA, Giovanni Battista (Zanetto)
Christoph H. Heilmann
Nacque a Venezia da Gaetano e da Giovanna (Zanetta) Farussi, entrambi attori, il 2 novembre del 1730 (secondo il registro battesimale della [...] , 1788; Kläbe, 1796; Hayman, 1809, il quale lo colloca, insieme con Hagedorn ed altri ancora, tra i più importanti scrittori in materia). Queste sue qualità sono rispecchiate dal gran numero dei suoi allievi, tra i quali meritano menzione i pittori A ...
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PINAKES (πίναξ, πινάκιον; tabula, tabella)
P. Moreno
La parola pìnax significa originariamente qualunque elemento piano (Od., xii, 67), ma in particolare una tavoletta per scriverci (Il., vi, 169; Aysch., [...] , dunque, e neppure celebrativo, uno degli aspetti più durevoli della pittura greca del IV sec., e anche dei più criticati dagli scrittori antichi di cose d'arte. Già alla fine del IV sec. la fama di Antiphilos d'Alessandria pare velata dalla notizia ...
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FAVA, Pietro Ercole
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna il 21 sett. 1669 dal conte Alessandro e dalla nobildonna Argia de' Ghisilieri. Avviato dapprima, ai consueti studi spettanti al suo rango, [...] , in L'Archiginnasio, LII (1957), pp. 232 s.; P. A. Orlandi, Abecedario pittorico, Bologna 1704, p. 124; Id., Notizie degli scrittori bolognesi, Bologna 1714, p. 235; P. G. Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, Bologna 1739, I, pp. 10 s., 16 s ...
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ATENAGORA (᾿Αϑηναγόρας; Athenagŏras)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque nella prima metà del II sec. d. C. in Atene. È probabile che abbia passato parte della sua vita in Alessandria e sia lui quel [...] . S'indovina in lui quasi un vago desiderio di un accordo tra l'Impero e il Cristianesimo. A. è uno scrittore ordinato e chiaro. L'esposizione della dottrina trinitaria e della provvidenza rivelano in lui buone qualità speculative. Egli è abbastanza ...
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CAPPELLETTI
Lello Moccia
Famiglia di ceramisti, attiva in Abruzzo nei secoli XVII-XIX, probabilmente originaria di Lanciano (Chieti). Vi appartenne Stefano che nel 1615 lasciò memoria autografa in Castelli [...] gli è stato ascritto nel passato, offre la possibilità di ulteriori attribuzioni, specie per il periodo giovanile. Alcuni scrittori di storia locale, inoltre, sottolineano l'abilità di Candeloro nei lavori di stecca, riferendosi ad una statua di ...
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ALENI, Tommaso, detto il Fadino
Alfredo Puerari
Pittore cremonese, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI. Nel 1505 stipulava un contratto per la decorazione della cappella Affaitati nella [...] nel dipignere, che non si sapeano discernere l'opere di l'uno da quelle dell'altro", e perciò egli venne abbinato dagli scrittori, specie locali, a Galeazzo Campi anche in opere ove il loro stile, pur entro l'orbita boccaccinesca, ha carattere ben ...
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MASSENZIO (M. Aurelius Valerius Maxentius)
R. Calza
Imperatore romano, figlio di Massimiano Erculio e di Eutropia, d'origine siriaca. Non è conosciuta la data di nascita, ma doveva superare di alcuni [...] pendente) di cui parla il cronista bizantino Malalas (xiii, 312, 8) e il tipo del volto non latino, osservato dagli scrittori contemporanei (Anon. Vales., 4, 12; Epit., 40, 14) dovuto certo alla madre siriaca, da cui doveva ereditare anche i capelli ...
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BETTINELLI, Luigi
Franco R. Presenti
Nacque a Bergamo il 25 ott. 1824. Nel 1841 iniziò gli studi di disegno presso l'Accademia Carrara. Assunse l'insegnamento del disegno presso l'Istituto tecnico della [...] 56; Id., La chiesa di S. Benedetto in un dipinto di L. B., in Bergomun, XLVII (1953), p. 103; F. Ulivi, Galleria di scrittori d'arte, Firenze 1953, v. Indice; Catal. Bolaffi della pitt. ital. dell'800, Torino 1964, p. 31. Ripr. di dipinti del B. sono ...
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PLAUTIUS, Marcus
A. Gallina
Pittore, l'esistenza e l'opera del quale sono attestate da Plinio (Nat. hist., xxxv, 115), che trascrive la didascalia che accompagnava alcune pitture del tempio di Giunone [...] , XII, 1950, pp. 29-33; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XXI, i, 1951, c. 18 ss., s. v., n. 24; v. anche id., ibid., nn. 21 e 26; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, p. 233 ss.; A. Rumpf, in Handb., IV, 1953, p. 156, nota 3. ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).