surrealismo Movimento di avanguardia nato in Francia nei primi anni 1920, che ebbe vasta diffusione internazionale nel periodo tra le due guerre mondiali, estendendo la sua influenza dal campo letterario [...] Štyrský, Toyen e altri, cui si unì il teorico K. Teige, ha visto nel corso della sua tormentata vicenda l’adesione di scrittori e artisti come J. Istler, V. Effenberger, lo psichiatra L. Šváb, in un fiorire di riviste e iniziative che si protrae fino ...
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Grafico e disegnatore italiano (n. Colli del Tronto 1936). Dal 1972 si è affermato come grafico sulla rivista Linus. In collaborazione con E. Pirella per i testi, ha in seguito pubblicato vignette e fumetti [...] ascolana a Milano, mentre sono del 2012 Attraverso l'albero. Una piccola storia dell'arte e 80 ritratti per 10 scrittori e del 2013 I paesaggi, volume che raccoglie le opere dedicate dall'artista agli spazi naturali. Tra le pubblicazioni più ...
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ARMENINI, Giovan Battista
Giovanni Previtali
Figlio di Pier Paolo, nacque a Faenza nel 1530 e fu pittore e letterato. In gioventù viaggiò molto per l'Italia; fu a lungo a Roma (1555-1556) - dove pare [...] a cura di S. Ticozzi; Pisa 1823, a cura di G. Rosini; Venezia 1839 in Ammaestramenti per la pittura tratti da vari scrittori).In esso l'autore si propone soprattutto di esporre con "chiarezza et brevità" quanto possa aiutare i giovani pittori a farsi ...
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Vedi PASITELES dell'anno: 1963 - 1996
PASITELES (Πασιτέλης, Pasiteles)
H. Wedeking
Scultore, coroplasta e toreuta; nato in una città greca dell'Italia meridionale, contemporaneo di Pompeo Magno (nato [...] redatte secondo il criterio topografico e corredate qua e là di commento, e furono certamente lette con passione da artisti e da scrittori di cose d'arte. Purtroppo di esse e delle opere plastiche di P. ci è rimasto poco. Queste ultime, a dire di ...
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TLEPOLEMOS (Cornelius Tlepolemus)
P. Moreno
Pittore o toreuta greco, originario di Kibyra in Caria, attivo nel I sec. a. C.
Cicerone lo ricorda insieme al fratello Hieron profugo da Kibyra per sospetto [...] 1937, c. 1619, s. v., n. 7; A. Rumpf, in Thieme-Becker, XXXIII, 1939, p. 229, s. v.; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, p. 77, 81; I. Calabi Limentani, Studi sulla società romana, Il lavoro artistico, Milano 1958, p. 188. ...
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CELER (Celer)
L. Guerrini
Architetto-ingegnere di nome romano, attivo a Roma nel I sec. d. C., dove lavorò in collaborazione con Severus (v.), entrambi chiamati da Tacito (Ann., 15, 42) magistri et machinatores [...] ., II, Stoccarda 1889, p. 335, 344; R. Pagenstecher, in Thieme-Becker, VI, 1912, p. 265, s. v.; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1950, p. 37; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 12. ...
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MYRMEKIDES (Μυρμηκίδης, Myrmecides)
P. Mingazzini
Toreuta greco nativo probabilmente di Mileto, ma vissuto ad Atene. Lavorò in avorio (Varr., Ling. Lat., vii, 1; Plin., Nat. hist., vii, 85) e in bronzo [...] Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 405; W. Müller, in Thieme-Becker, XXV, 1931, p. 310, s. v.; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XVI, 1933, c. 1105, s. v.; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1950, pp. 69; 197. ...
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DECIUS (Decius? .... dicus?)
L. Guerrini
Bronzista di origine greca o romana, di epoca incerta (III-I sec. a. C.?). Plinio (Nat. hist., xxxiv, 44) ricorda che sul Campidoglio spiccavano due colossali [...] .: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstl., I, Stoccarda 1889, p. 602; R. Pagenstecher, in Thieme-Becker, VIII, 1913, p. 518, s. v.; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 70; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1950, p. 36. ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] 1821, nn. 248, 2146, 2196, 2197, 2198, 2199, 2200, 2201. I correnti manuali e repertori di storia letteraria: G. Casati, Diz. degli scrittori d'Italia, Milano s. d., p. 75; A. Belloni, Il Seicento, Milano s. d., ad indicem; A. D'Ancona e O. Bacci ...
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DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] anche della sua lentezza nell'esecuzione (Luzio-Renier, 1899, p. 29).
A. Pezzana, nella continuazione alle Memorie degli scrittori... parmigiani (IV, Parma 1833, p. 658, F 217), riporta una lettera di G. Airenti, bibliotecario del convento della ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).