Fotografa tedesca naturalizzata francese (Berlino 1912 - Parigi 2000). Dopo avere studiato sociologia in Germania, si trasferì a Parigi (1933), dove si laureò alla Sorbona con una tesi sulla fotografia [...] di fotografa. Dal 1935 lavorò per riviste (Life, Weekly illustrated, Paris-Match) e ritrasse a colori, sperimentando nuove tecniche, diversi scrittori (F. Mauriac, Colette, J.-P. Sartre, A. Gide, L. Aragon, A. Malraux, J. Joyce, G. B. Shaw, V. Woolf ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] della letteratura australiana si è diffusa al di fuori dei confini nazionali, grazie alla risonanza ottenuta dall’opera di scrittori espatriati, come M. Boyd e soprattutto C. Stead, già celebre con The man who loved children (1940). Ancora più ...
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GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] sino ai monti della Slovacchia, vivevano nell'antichità genti nord-traciche che gli autori greci denominano Geti e gli scrittori Romani Daci. Queste popolazioni nel corso della seconda Età del Ferro hanno sviluppato una cultura con caratteri proprî.
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CHEIRONOMIA (χερονομία)
I. Jucker
Fonte principale per l'identificazione del significato sono le menzioni letterarie, di cui quella nell'Onomastikon di Polluce (2, 153) offre la definizione più esatta: [...] ).
Dobbiamo al solo Quintiliano una descrizione dettagliata dell'estensione del significato del termine cheironomia; gli altri scrittori l'impiegano unicamente per determinati aspetti del concetto nel suo complesso. Quintiliano tratta della ch. (Inst ...
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DIANA (Diana)
P. E. Arias
Divinità, originariamente italica, identificata all'Artemide (v.) greca con attribuzioni diverse da quest'ultima.
A 30 stadî da Capua esisteva il pagus Dianae Tifatinae col [...] C. I. L., x, 3924, 3918: 211 a. C.) che fu oggetto di grande considerazione sin nel I sec. a. C. Gli scrittori greci (Paus., v, 12, 3; Athen., xi, 466 E) celebrano la ricchezza di questo santuario, mentre varie iscrizioni testimoniano la vitalità del ...
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Scultore ateniese della prima metà del sec. 3º a. C., attivo a Delo e a Pergamo alla corte degli Attalidi e collaboratore di Firomaco. Di lui restano le basi iscritte di monumenti eseguiti a Delo (due [...] 263 a. C. per le vittorie sui Galati, l'altro allestito insieme a Firomaco) e a Pergamo. Sono inoltre ricordate dagli scrittori classici (in particolare Plinio) altre opere da lui eseguite: gruppo di Asclepio e d'Igea, già esistente nel tempio della ...
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PANICO, Antonio Maria
Alessandro Brogi
PANICO, Antonio Maria. – Nulla si sa della famiglia d’origine, come ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo pittore, vissuto a cavallo fra il XVI e [...] secolo.
Le fonti più antiche lo dicono bolognese (Mancini [1617-21]; Bellori, 1672; Malvasia, 1678) e così i principali scrittori d’arte successivi, fino a Luigi Lanzi (1795-96). Stando a Malvasia, fu «coetaneo dei Carracci» (Scritti originali, p ...
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SERAPIO (M. Rapilius Serapio)
P. Moreno
Bronzista romano, o semplice artigiano oculariarius, di età incerta.
Il nome è noto da un'iscrizione di Roma, che ricorda il restauro di statue di bronzo: oculis [...] .: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, Suppl. VIII, 1956, c. 715, s. v. Serapion, n. 8; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, p. 33; I. Calabi Limentani, Studi sulla società romana. Il lavoro artistico, Milano 1958, p. 173, n. 176. ...
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CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] , lo si può supporre ivi operoso solo dopo tale data; attivo fino verso il 1660. Personalità stravagante, i vecchi scrittori ferraresi si sono indugiati a narrarne la vita sregolata, più dedita a frequentare taverne che accademie di pittura, e a ...
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GORGONE (Γοργώ - Γοργών, tardo Γοργόνη; Gorgo - Gorgon, tardo Gorgona)
A. Giuliano
Mostro terrificante più volte descritto nelle fonti letterarie e figurative dell'antichità classica.
Esiodo (Theog., [...] (Μέδουσα) è mortale a differenza delle sorelle Stheno (Σϑενώ, la forte) ed Euriale (Εὐρυάλη, la spaziosa).
Gli scrittori antichi localizzano il soggiorno delle G. (a volte interpretate come mostri marini) nell'estremo occidente, vicino alle Esperidi ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).