teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] e il luogo comune livellatore e soffocante, rivendicando all’individuo il diritto all’autodecisione. Dalla lezione di Ibsen derivarono scrittori ragguardevoli del teatro dell’epoca, quali J.A. Strindberg, O. Wilde, G. Hauptmann, M. Maeterlinck, M. de ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] per la letteratura nel 1991, nella maggior parte delle sue opere ha messo in luce i limiti posti allo scrittore da una società strutturata secondo un sistema di rigide divisioni sociali, mantenute e regolate da un regime di segregazione razziale ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] di P.P. Pasolini, avvenuta nel 1975, ogni vera narrazione urbana sembra essere scomparsa dalla scena italiana. Importanti scrittori con i loro racconti hanno aperto prospettive illuminanti sulla metropoli contemporanea, come avviene, per es., con S ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] di P.P. Pasolini, avvenuta nel 1975, ogni vera narrazione urbana sembra essere scomparsa dalla scena italiana. Importanti scrittori con i loro racconti hanno aperto prospettive illuminanti sulla metropoli contemporanea, come avviene, per es., con S ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] occhi degli europei, con l'opera di R. Gallegos (1884-1969); ciò era perfettamente spiegabile, sia per l'intrinseco valore dello scrittore, sia per la sua lunga permanenza all'estero dove ebbe occasione di render noti i problemi e le lotte della sua ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] è costituita dal busto-r. dell'autore all'interno di clipei ed è tramandata abbastanza fedelmente nelle copie carolinge di antichi scrittori, come nel manoscritto dell'820-830 con le commedie di Terenzio (Roma, BAV, Vat. lat. 3868, c. 2r), ma ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] ) ha trovato il suo compimento nello 'star system' hollywoodiano.
Il corpo e la macchina da presa
Ciò che colpì gli scrittori che per primi hanno riflettuto sul nuovo mezzo fu soprattutto il potere della macchina da presa sul corpo, in particolare ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] voci compendi appropriati tratti da un ampio numero di autorità. Molte delle sue fonti erano di tipo tradizionale: gli antichi scrittori già utilizzati da Isidoro di Siviglia e da Rabano Mauro e i loro successori; i Padri della Chiesa, i testi ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] possibili sull'a. bizantino sono quelle ricavabili dal confronto tra i diversi oggetti. La mancanza di interesse da parte degli scrittori bizantini per le tecniche di produzione, per l'identità degli artigiani, per i loro compensi e, in genere, per ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] architettonica. Joseph Rykwert (2008, p. 12) ricorda lo scetticismo nutrito da Charles Baudelaire nei confronti di poeti e scrittori d’avanguardia: «Questa propensione per le metafore marziali non è propria di menti coraggiose, ma di menti fatte per ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).