Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] dividersi in quattro periodi. Il primo, da Giustiniano a Eraclio (527-641), è periodo ancora ellenistico: prevalgono gli scrittori d’origine orientale, primo su tutti Romano il Melode, il maggior poeta b., che perfezionò il contacio, forma poetico ...
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Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] di tendenze antirinascimentali, e precisamente anticlassicistiche. Dapprima espresse, nel momento del massimo splendore del Rinascimento, da scrittori a lungo ritenuti semplicemente degli irregolari (come Ruzzante, P. Aretino, G.B. Gelli, il Lasca, A ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] (II, 30) la dicono popolata da Volsci e per questo fatto in lotta con Roma insieme con Anzio e Anxur. Gli stessi scrittori parlano di una o due colonie latine condotte in Velitrae dopo una pestilenza (492 e 404 a. C.) per ripopolare la città; checché ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] 1768. La lista degli italiani che scelsero la città catalana per stabilirvi la loro residenza provvisoria comprende illustri scrittori come Vittorio Alfieri, Edmondo De Amicis e Luigi Pirandello, insieme a proprietari di hotel prestigiosi come l ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] , pagato o ordinato, un pavimento di marmo, lavori di restauro. La azione dello scultore e del marmista, e anche dello scrittore di lapidi, è tipicamente espressa dal verbo sculpsit e ancora più spesso dal generico fecit, che però è usato anche per ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] copista della Madonna di San Sebastiano, allora a Modena, nella chiesa di S. Pietro Martire, si aveva notizia dagli scrittori ottocenteschi (Pungileoni, Campori); di recente si sono ritrovati due documenti, del 31 ottobre 1564 e del 13 gennaio 1565 ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] , curava nel medesimo tempo il riordinamento dei materiali del Museo di Ostia, e portava a compimento Arte e gusto negli scrittori latini (Firenze 1951).
Nel 1946 la Direzione generale delle antichità e belle arti affidò al B. l'ordffiamento della ...
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TRAINI, Francesco
S. Petrocchi
Pittore e probabilmente miniatore attivo a Pisa nella prima metà del Trecento.
La scarna documentazione biografica del pittore è stata arricchita di recente da nuove testimonianze, [...] nella bottega martiniana di Lippo Memmi, indicato come responsabile principale della realizzazione della pala, individuabile nelle figure degli scrittori sacri che coronano la figura centrale del santo, per le quali già Toesca (1951, p. 659) aveva ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] intervista all’artista di Paul Restany, esplicitava l’intenso dialogo intessuto da Peverelli con la letteratura.
Con lo scrittore Michel Butor Peverelli ebbe un lungo sodalizio: dal volume ‘a quattro mani’ Répertoire 1 (Paris 1972) alle illustrazioni ...
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KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] la tecnica litografica. Nel maggio del 1896 avviò una collaborazione con il Fiammetta, settimanale che registrò interventi di scrittori come U. Ojetti e G. Pascoli commentati dalle illustrazioni di artisti affermati (Signorini e Fattori) e meno noti ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).