LACER, Gaius Iulius
M. B. Marzani
Architetto romano vissuto all'epoca dell'imperatore Traiano. Costruì il ponte sul Tago presso Alcantara, vicino alla frontiera che divide la Spagna dal Portogallo, [...] s. v.; Th. Weickert, in Thieme-Becker, XXII, 1928, p. 175, s. v.; C. I. L., II, 759 e 761, p. 94 ss.; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, p. 38; A. García y Bellido, in Arch. Esp. de Arqueol., XXVIII, 1955, p. 16, n. 23.
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Storia composta da immagini in sequenza, cioè accostate l’una all’altra in modo da suggerire l’idea del movimento, i cui protagonisti parlano spesso per mezzo di ‘nuvole di fumo’ che provengono dalle loro [...] del Corriere della sera, diretto e fondato da S. Spaventa Filippi, e ricco di collaboratori di valore, sia scrittori sia illustratori, come A. Rubino, creatore, tra l’altro, di Quadratino (1910), A. Mussino (Bilbolbul, 1909), Sto, pseudonimo ...
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Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo maturo, entrate circa dagli anni 1960 in [...] piacere della narrazione, mista di elementi storici e fantastici, nonché soprattutto la consapevolezza delle nuove generazioni di scrittori di venire ‘dopo’, e la volontà di andare ‘oltre’, i vari sperimentalismi che hanno caratterizzato il Novecento ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] , artefice di giochi intertestuali che coinvolgono la poesia ma anche il mondo del cinema.
Per quanto riguarda la narrativa, i due scrittori di gran lunga più noti sono il sempre attivo García Márquez e Á. Mutis, oltre che poeta, autore di romanzi in ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] ecc.) appaiono soffocate da una retorica che volendo essere antiretorica riesce anche più fastidiosa. Ciò non toglie che grandi scrittori, da A. Soffici ad A. Palazzeschi a M. Bontempelli, abbiano compiuto i primi passi sotto l’insegna del f ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] toccato con Michelangelo il culmine della sua espansione e gloria.Sulla scia di Vasari si muove la maggior parte degli scrittori di cose d'arte del tardo Cinquecento e del Seicento, che non apportano significativi contributi né alla visione critica ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] Persiani nel 544; in seguito sarebbe stato trasportato a Costantinopoli e poi a Roma: se ne hanno menzioni sin dagli scrittori del VI secolo.
Medioevo e Rinascimento. - Nell'alto Medioevo non si hanno prove per affermare vere falsificazioni di opere ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] A. Sapori, Gli Alberti del Giudice di Firenze, in Studi in onore di G. Luzzatto, I, Milano 1950, pp. 169-192.
Sull'A. scrittore, il migliore studio complessivo, dopo quello del Mancini, è P.-H. Michel, La Pensée de L. B. A., Paris 1930. Ma si vedano ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] 'ade, la liberazione dei carcerati e la sconfitta di Satana, particolari questi peraltro ignorati da tutti gli scrittori ecclesiastici, il che attesta la mancanza della approvazione della Chiesa. Si ritiene che la redazione primitiva della narrazione ...
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FONTANA, Carlo
Stefania Frezzotti
Nacque a Carrara il 5 ott. 1865 da Ulderico e Marianna Sparano. Studiò presso l'Accademia di belle arti della sua città con A. Bigi e C. Nicoli; nello studio di quest'ultimo [...] agli eroi nazionali, fanno della città un importante centro che attira da ogni parte d'Italia artisti, politici, giornalisti, scrittori, lavoranti. Benché l'ambiente romano sia dominato dalle figure di E. Rosa, E. Ferrari e G. Monteverde, non sembra ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).