realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] le nostre società.
Al realismo di Flaubert ha fatto seguito in Italia il verismo di Verga, nel quale l’interesse dello scrittore è più rivolto ai temi sociali che a quelli individuali. Al realismo memoriale di Mann ha invece fatto riscontro in Italia ...
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Vedi NOLA dell'anno: 1963 - 1996
NOLA (Nola, Νῶλα)
G. Cressedi
¿ G. Chierici
Red.
Cittadina della provincia di Napoli (già di Caserta). Forse originariamente città degli Ausoni, poi greca ed etrusca, [...] e sicura conoscenza del celebre santuario cristiano della Campania. Infatti le notizie date dai Natali, fonti quasi uniche degli scrittori cimitiliani, vanno dal 394 al 408, mentre la vita di Cimitile, segnata dalle opere superstiti, è compresa fra ...
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Admont, Abbazia di
K. Holter
Abbazia benedettina, fondata intorno al 1072 dall'arcivescovo Gebardo di Salisburgo (1060-1088) nei territori di un'antica donazione imperiale nella valle dell'Enns, nei [...] sotto suo fratello Irimberto (1172-1177), noto anche come autore (Fowler, 1947), si sviluppò nel sec. 12° un'importante scuola scrittoria che ebbe un particolare interesse per l'annalistica e per la storiografia (Lhotsky, 1963). Forse già nel sec. 12 ...
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GENTILINI, Francesco (Franco)
Rosanna Ruscio
, Francesco Nacque a Faenza il 4 ag. 1909 da Luigi, di professione calzolaio, e da Annunziata Cenni. Compiuta la scuola elementare frequentò una locale bottega [...] attività di illustratore per riviste quali L'Italia letteraria e Quadrivio (1934), gli consentì d'intrecciare rapporti di amicizia con scrittori e letterati, come R. Mucci per il quale illustrò i libri, editi da Carabba a Lanciano, Victor De Sabata ...
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SISIFO (Σίσυϕος)
P. Zancani Montuoro
Figlio di Eolo, re di Tessaglia, capostipite delle genti eoliche, e di Enarete. Fu re di Efira ed è celebre per l'ingegnosa abilità e l'ingannevole astuzia: gli si [...] nell'al di là, per la pena rimasta proverbiale e che ha suscitato in ogni tempo l'estro di artisti e di scrittori. Anche alla morte egli tentò d'ingannare i numi, vietando alla moglie di apprestargli i riti funebri e così procurandosi un pretesto ...
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CASSANA, Nicolò
Nicola Ivanoff
Figlio del pittore genovese Giovanni Francesco, nacque a Venezia nel 1659. Iscritto nella fraglia pittorica dal 1684, studiò col padre. Il C. si affermò soprattutto come [...] avrebbe "finito" la Madonna del Baldacchino di Raffaello, secondo il Vasari lasciata incompiuta. Tale episodio viene riportato anche da altri scrittori del tempo (Richa). Però il medesimo Bottari in una sua nota al Vasari (Le Fite, II, Roma 1759, p ...
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COZZA, Giovan Battista
Giacomo Bargellesi
Nacque a Milano nel 1676; avviatosi alla pittura, già maturo di mestiere si trasferì a Ferrara, rimanendovi operoso per continui numerosi incarichi durante [...] atta a soddisfare il gusto di committenti di poche pretese, come attestano le tante opere del C. enumerate dai vecchi scrittori locali. La sua operosità si estese anche a lavori di restauro, e vennero affidate alle sue cure importanti opere, come ...
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CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] due basse torri. In questo modo alla facciata venne dato un aspetto del tutto nuovo, e tuttavia non unitario.
Gli scrittori contemporanei attribuiscono al C. anche un altare in S. Nicola da Tolentino, la cui decorazione plastica deve essere opera di ...
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COLACI, Francesco
Vincenzo Cazzato
Nato a Surbo (Lecce), architetto. Operò fra il XIV e il XV secolo. Non siamo in possesso di notizie concernenti la sua vita, e scarse sono quelle sulla sua produzione [...] S. Caterina in Galatina e la Torre quadrata di Soleto, in Riv. storica salentina, I (1903), pp. 286-307; C. Villani, Scrittori ed artisti pugliesi antichi,mod. e contemp., Trani 1904, pp. 269 s.; G. Gigli, Il tallone d'Italia..., Bergamo 1911, p. 82 ...
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AGRIPPA, Camillo
Gian Luigi Barni
Nato a Milano, fu ingegnere, matematico, trattatista di scherma. Quando egli giunse a Roma, nell'ottobre 1535, Si discuteva nell'ambiente dei tecnici sul trasporto [...] documento questo Marco, che il Thieme-Becker qualifica architetto, è dato come Marcantonio.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, p. 221; F. Argelati, Bibliotheca scriptorum Mediolanensium, I, 2, Mediolani 1745, col ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).