Satana Il demonio, e in particolare il principe dei demoni, Lucifero. Nella Bibbia, S. è generalmente nome comune dell’‘avversario’, l’‘oppositore’; tuttavia in alcuni testi (Zaccaria 3, 1-2; Giobbe 1, [...] , violenza, terrore) rivela inoltre indubbie analogie con l’opera di D.A.F Sade e si esprime nel ‘vampirismo’ di alcuni scrittori e nella chiara componente esoterica dei contes fantastiques, da E.T.A. Hoffmann a C.-E. Nodier, H. de Balzac, T ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] nella cartografia moderna, si trova anche la forma Venezia (Venezia propria o Euganea), che è quella stessa degli scrittori classici, Venetia.
Nell'antichità romana si usò certamente il nome Venetia riferendolo a una regione intesa come unità fisica ...
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MUTTONI, Francesco Antonio
Fausto Franco
Architetto, nato nel 1668 a Lacima, odierna Cima, presso Porlezza, sulla sponda italiana del Lago di Lugano, morto il 22 febbraio 1747. Recatosi a Vicenza in [...] che gli è attribuito.
Bibl.: S. Rumor, Bibliografia storica della città e provincia di Vicenza, Vicenza 1916; id., Gli scrittori vicentini del sec. XVIII e XIX, Venezia 1905; Thieme-Becker, Künstler-Lexicon, XXV, Lipsia 1931 (con bibl.); Architetto N ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] LIX, 1944, p. 89 ss.; II, in Mitt. Arch. Inst., III, 1950, p. 148 ss.; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1950; H. Jucker, Vom Verhältnis der Römer zur bildenden Kunst der Griechen, Bamberga 1950; K. Schefold, Vom Ursprung und ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] , ecc.), in ogni casa doveva esistere un telaio. Si tratta dunque di un oggetto di uso tanto comune da spiegare perché gli scrittori non vi accennino mai nelle loro opere. Dato poi che i telai erano di legno, non se ne è conservato nessuno.
Possiamo ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] testo di Eisen è pieno di improprietà e comprende, nelle illustrazioni, v. non antichi. (Si veda anche vitrarius).
Negli antichi scrittori (principalmente greci e romani) si trovano frequenti notizie intorno al v., alla sua storia ed ai suoi usi, ma ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] ed altri. La avversarono risolutamente C. Bunsen, L. Canina, N. de Vergers, ecc., i quali sulla traccia di antichi scrittori come F. Cluverio, T. Dempster, C. Cellario, optarono per l'identificazione di una sola Volsinii, o di ambedue, la veteres ...
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LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] , poi le festose cerimonie per le nozze e per l'insediamento sul trono col concorso di molti altri numi. Alcuni scrittori antichi assicurano che questa theogamia si celebrava con annuali solennità dai Greci in Sicilia, come in altri luoghi del mondo ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] avendo nostalgia della patria E. non fa nulla contro i Troiani, già nell'Odissea, e più apertamente presso gli scrittori più tardi, appare come traditrice. Verso la fine della guerra riconosce Odisseo introdottosi in Troia travestito da mendicante e ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] (credo) che faccia questo viaggetto per scrivere anco della Lombarda e Veneziana…"; e la conseguente durissima critica di questo genere di scrittori d'arte: "A dir vero gli scritti di tali autori io nulla li reputo, e resto anzi sorpreso che abbiano ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).