WINCKELMANN, Johann Joachim
Red.
Celebrato al suo tempo come il maggiore archeologo del sec. XVIII, il W. può essere considerato il fondatore della moderna storia dell'arte. Nato a Stendal (Altmark, [...] . B. Stark, Systematik u. Geschichte d. Archäologie d. Kunst, Lipsia 1880, p. 193 ss. - Al W., esaltato dai massimi scrittori e pensatori germanici (Goethe, Herder, Schlegel, ecc.) sono stati dedicati studî particolari assai numerosi e pagine in ogni ...
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Vedi MEGARA dell'anno: 1961 - 1995
MEGARA (Μέγαρα)
L. Rocchetti
Città greca, centro politico della Megaride, la regione posta fra l'istmo di Corinto, l'Attica e la Beozia, a breve distanza dal golfo [...] che la città dovesse essere abbastanza estesa e racchiudesse templi ed edifici notevoli, e malgrado i riferimenti di alcuni scrittori antichi circa l'ampiezza e la solidità delle sue case (Isocr., De pace, 117; Tertull., Apolog., 39). La città ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] , punto d’incontro di quegli autori che meglio interpretano il disagio e lo sconforto, ponendo l’accento sulla responsabilità dello scrittore nella società in cui vive. Emerge, come coscienza della nuova G., H. Böll. A. Andersch è uno dei pochi in ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] più tarde espressioni della minuscola di tipo carolino, favorita anche dall’adozione di particolari tecniche e strumenti scrittori, quali la penna di volatile.
Caratteristiche generali della scrittura g. sono il tratteggio fortemente contrastato, la ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] Filandro, il giovane Vignola e altri) così come esso è esposto (1543) da Claudio Tolomei (congiungere "i precetti degli scrittori cogli esempi e avvertimenti che si traggono da le opere": cfr. P. Barocchi, Scritti d'arte del Cinquecento, Napoli 1977 ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] , per contro, valutare l'attendibilità della notizia - sempre riferita da Vasari e assunta pressoché integralmente dagli scrittori posteriori e dalla letteratura critica moderna - di un successivo alunnato presso Giorgione, se non altro per lo ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] moltiplicarono le copie delle sue opere per decorazioni di ville, di giardini e di edifici pubblici, e poeti e scrittori citarono il suo nome come esempio della scultura stessa. Le fonti letterarie ricordano una quarantina di opere e possediamo due ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] l'aggiunta di medicina e architettura che faranno in seguito parte del canone delle sette a. meccaniche. Negli scrittori cristiani e nelle rappresentazioni artistiche del Medioevo il numero è fissato in sette, per corrispondere al numero sacro dei ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] Id., Passeggiata con la ragazza, ibid., 23 marzo 1930; G. De Robertis, Passeggiata con la ragazza, in Pègaso, maggio 1930 (poi in Scrittori del Novecento, Firenze 1940, pp. 107-110; Cfr. anche pp. 385-386); E. Cecchi, Passeggiata con la ragazza, in L ...
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SENATO (Σύγαλητος, Senatus)
G. Forni
Personificazione del S. romano che assume due diversi aspetti nel mondo occidentale e in quello orientale, dovuti al genere della parola, maschile nell'uno, femminile [...] . figurava anche una statuetta argentea della Synkletos.
In Occidente il S. romano è chiamato sanctus o sanctissimus in poeti e scrittori di età repubblicana e augustea, mentre in età imperiale sono chiamati ἱερά e ἱερωτάτη la Boulè di città greche e ...
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scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...
scrittoria
scrittorìa s. f. [der. di scrittore, nel sign. ant. di «scriba, copista»]. – Nella curia papale, l’ufficio, la carica di scrittore apostolico (v. scrittore, n. 1 b).