ANDROSI (Andreosi), Francesco
Lucio Grossato
Scultore, nato a Padova il 27 sett. 1713 da Antonio, fu il migliore seguace di Antonio Bonazza, a cui doveva essere legato da amicizia, come proverebbero [...] , Girolamo Savorgnan, 1776; Girolamo Malaspina, 1777; Alessandro Orsato, 1780).
Altre opere gli sono attribuite nelle chiese di Scorzè, Vigonovo, Fossò, S. Martino a Este, Roncaiette, Ospedaletto, Monteortone, S. Elena; è suo inoltre un altare nella ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] 127-31; S. Mason Rinaldi, La ritrattistica di P. P. e una divagazione..., in P. P. teorico d’arte e artista, a cura di A. Mazza, Scorzè 1992, pp. 79-90; A. Mazza, Due pale d’alare di P. P., ibid., pp. 51-78; M. Pardo, Testo e contesti del «Dialogo di ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] Angelo Mazza).
Isolata prova degli esordi è la pala con S. Martino e il povero nella parrocchiale di Rio San Martino (Scorzè, Venezia), firmata e datata 1585 (Manzato, 1988). Nel 1592 Peranda si recò a Roma al seguito di Marino Grimani, futuro doge ...
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CANDI (Chandj, Chandjs, de Candi)
Alberto Tacco
Un "C. marangonus de Spilimbergo de confinio Sancte Marie Magdalene", cioè dimorante nella parrocchia di S. Maria Maddalena a Venezia e attivo come falegname-carpentiere, [...] S. Chiara nell'isola di Murano. Nel 1489, avendo come collega maestro Zuan Baston, costruisce una "capella e certi muri" a Scorzè, presso Mirano.
Il 10 genn. 1496 gli oratori di Belluno erano incaricati di cercare a Venezia "un uomo d'ingegno" e di ...
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SANGERMANO, Vincenzo
Francesco Surdich
– Nacque ad Arpino il 22 aprile 1758.
A quindici anni entrò nel collegio dei barnabiti di S. Carlo di Arpino, da dove passò a quello di S. Carlo alle Mortelle [...] principi dell’anatomia, né su quelli della meccanica, per cui gli unici rimedi per qualsiasi malattia erano radici e scorze di albero. La mancata guarigione veniva imputata esclusivamente a qualche spirito maligno o ai malefici delle streghe, come ...
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TOMASI, Isabella (in religione Maria Crocifissa della Concezione)
Sara Cabibbo
– Nacque ad Agrigento il 29 maggio 1645, seconda dei sei figli di Giulio Tomasi e di Rosalia Traina, duchi della città siciliana [...] sua ancora incerta grafia. Per mortificarsi – scrive in una relazione del 6 marzo 1670 – era solita «tenere in bocca con sminuzzarle scorze d’aranci verdi ed alle volte leccava con la lingua alcuni schifosi sputi, ed altre cose simili» e non era per ...
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MASSARI, Giorgio
Micaela Mander
– Nacque a Venezia il 13 ott. 1687 da Stefano, di mestiere falegname, e da Caterina Pol, e due giorni dopo fu battezzato nella chiesa di S. Luca (Massari, 1971 e 1981, [...] la parrocchiale di Resana. In ragione di una evidente affinità con quest’ultima, si attribuisce al M. la parrocchiale di Scorzè, iniziata nel 1745 e consacrata nel 1767.
È del 1725 il principio di un altro dei capisaldi della sua produzione ...
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CASTELLI, Giovanni Paolo, detto Spadino
Olivier Michel
Figlio di Felice, oriundo di Montalto delle Marche, e di Domenica Crescenzi, romana, nacque a Roma l’8 apr. 1659. Fu pittore di nature morte. Il [...] . La composizione si organizza in masse compatte e vivamente colorate con macchie di rosso intenso. La luce gioca sulle scorze ruvide e moltiplica i riflessi dei piatti e delle coppe. Come contrappunto di tale esuberanza, la trasparenza dei vetri ...
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STURANI, Mario
Francesco Santaniello
– Nacque il 5 luglio 1906 ad Ancona, terzogenito di Ludovico, militare di carriera, e di Paola Bellati, casalinga.
Gli Sturani, antica e nobile famiglia originaria [...] tipici dei Paesaggi minimi, che ampliò con una sorta di nature morte raffiguranti licheni, fiori secchi, legni tarlati o scorze di frutta disposti su fogli di carta velina e indagati con meticolosità quasi fotografica (Muschi e cortecce, 1955, ripr ...
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scorza
scòrza s. f. [lat. scŏrtea «veste di pelle, pelliccia», femm. sostantivato dell’agg. scorteus «di pelle» (der. di scortum «pelle»)]. – 1. a. In botanica, il rivestimento esterno dei fusti e delle radici delle piante legnose, costituito...
scorzare
v. tr. [der. di scorza] (io scòrzo, ecc.), ant. o region. – 1. Togliere, levare la scorza: più non potrei ... Né corteccia scorzar, né sveller ramo (T. Tasso); il tempo si manteneva sereno e qualche operaio ne profittava per finir...