Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] la fine del potere temporale dei papi fosse un’occasione da sfruttare per accelerare la sconfittadel papismo. E La costituzione fu proclamata in fretta e furia il 18 luglio del1870 – il giorno prima dello scoppio della guerra franco-prussiana – ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] del «compromesso storico», i risultati dalle elezioni politiche del 1979, che vedono la contestuale sconfittadel 113, 1964, pp. 12-27; Id., La stampa cattolica a Roma dal 1870 al 1925, Brescia 1965; F. Mazzonis, L’Unione Romana e la partecipazione ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] ’amministrazione dello Stato e infine la sconfitta dell’illusione risorgimentale che bastasse smantellare le territoriale-politica della penisola italiana) non si è verificato prima del1870. Ora se è difficile trovare e mettersi d’accordo sulle ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] testa padre Antonio Ballerini – dopo aver incassato la sconfittadel Roveretano sul piano politico-ecclesiale, tra il 1848 e morale – e dalla reazione alla presa di Roma nel 1870, con l’annuncio del non expedit e il decollo dell’Opera dei congressi, ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] Santa Sede per le questioni che riguardano la città.
Dopo il 1870, il papa, per la prima volta, acquista un rapporto diretto la lotta antimodernista e che vive, dopo la sconfittadel fascismo, un crescente desiderio di restaurazione cattolica che ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] Stato pontificio fino alla conquista di Roma del 20 settembre del1870. Inoltre, tale conflittualità nella valutazione ‘ lui, come per altri vescovi meridionali, il legame alla sconfitta dinastia dei Borboni, sicché, almeno per quanto riguarda l’ ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] cattolico ottocentesco sia rappresentato in realtà dal 1870. È la svolta del1870 a far emergere in tutta la sua L’immagine, in sostanza, che aveva traghettato l’Italia sconfitta tra i vincitori, facendo della Resistenza un secondo Risorgimento e ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] Francesco Giuseppe a sostenere almeno formalmente le ragioni di Roma: il governo di Vienna, che prima della sconfitta francese del1870 aveva contato sulla possibilità che Napoleone III continuasse a mantenere la sua tutela sul potere temporale, dopo ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] Roma sotto la presidenza del papa (p. 71). Di lì a poco il voltafaccia di Pio IX e la sconfittadel Piemonte vanificarono ogni diventò prefetto casanatense, carica ricoperta fino all'inizio del1870. Frattanto il suo prestigio come teologo cresceva ...
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EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] del collegio "Massinio".
Dovette lasciare tutte queste cariche nel maggio 1849, dopo la sconfittadel processo Pasteur per conservare ed invecchiare i vini (ibid., II [1870], pp. 138-42); Sulla scalzatura delle viti. Considerazioni (ibid., ...
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