FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] nel 1970: scomparso il F. da poco, la lesse Manselli). È certo che la sua viva sensibilità religiosa, pur lettura in controluce" dei documenti, per il leggere finemente al di là della pura lettera del testo. Si è scritto di una sua "intensità ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] sua azione futura: la sensibilità ai problemi nazionali, l'attitudine al mestiere delle armi e al Comando pubblicamente il suo compiacimento per la scomparsa di Umberto I e ripeté la sua condanna della monarchia. Le sue dichiarazioni, raccolte ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] più importante per la storia dell'arte italiana e mondiale, quella più prossima poi alla sensibilità moderna. E anche questo dei dittonghi -iè, -uò, la maggiore estensione dellascomparsadelle atone finali -e, -o, specie nei dialetti campagnoli ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] forte sensibilità storica, denunziando i mali delladelle conferme del culto già prestato a vari servi di Dio.
Gli anni 1831-46 videro anche ventiquattro promozioni cardinalizie con settantotto nomine, che colmarono i vuoti creati dalla scomparsa ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] come istituzione ismailita, fino alla sua definitiva scomparsa sotto Ṣalāḥ al-Dīn al-Ayyūbī (Saladino) della filosofia perché questa veniva usata per contrastare la tendenza sunnita prevalente, come abbiamo detto in precedenza. Questa 'sensibilità ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] urtare la sensibilità in materia religiosa dei principi protestanti dell'Impero. La riprova si ebbe in occasione della missione favore del principale candidato rivale.
Sin da prima dellascomparsa di Sigismondo II Augusto, avvenuta il 7 luglio 1572 ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] esplicitamente condannati (ma la relativa bolla è scomparsa).
B. VIII non mancò di occuparsi anche della lotta contro le eresie, sia in la sensibilità per il momento mistico-escatologico che caratterizzava gli aspetti più vivi della religiosità ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] modo a un definitivo radicamento della democrazia non solo come regime politico ma anche a livello di sensibilità e di cultura, di valori 1984, legato all’onda emotiva per l’improvvisa scomparsa di Berlinguer, è tornata ad affermarsi come partito ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] delle regioni meridionali (come di ogni altra parte) dell’antica Italia romana, con la scomparsa di letteratura è vastissima. In Italia, e per il Mezzogiorno, fu particolarmente sensibile al tema Ernesto De Martino, sul quale si vedano a questo ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] del potere ottomano, riducendo però sensibilmente la partecipazione delle élites greco-bizantine alla gestione del agli stranieri di avvicinarvisi100. La definitiva scomparsa del tripode e delle tre teste dei serpenti va ascritta invece ...
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coma3
còma3 s. m. [dal gr. κῶμα -ατος «sonno»], invar. – Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione,...
paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...