GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] caduto ammalato e di lì a poco sarebbe morto (15 nov. 1500).
La scomparsa del collega sopraggiunse quando il G. si trovava al campo, accanto al re: con una pronunciata sensibilità religiosa, furono queste le caratteristiche dell'uomo.
Naturalmente, ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] il suo ramo si estinse nel 1792 alla scomparsa di un cugino, Andrea, pur sopravvivendo a , alle ragioni mie, alla sensibilità e delicatezza del mio animo, salario, fu bandito in perpetuo con alternativa della forca; tutti i suoi beni furono dichiarati ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] non senza che la sua salute risenta dell'"aria humida e freda di questo clima" p. 117; Id., I pittorifrancesi a Venezia..., in Sensibilità e razion. nelSettecento, a c. di V. . 21, 28, 87; A. Zorzi, Venezia scomparsa, Venezia 1972, p. 461; S. Carbone, ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] l'interesse per i fatti economici, sia una sensibilità acuta per gli umori del populus cittadino, sia ad Indicem. Circa l'appendice agli Annali sulla storia della famiglia, attribuita al D., ma scomparsa: Genova, Società ligure di storia patria, P. P ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] dell'amministrazione coincise con un'età di importanti trasformazioni nella provincia, che dopo la scomparsa Abruzzo. La crescente sensibilità agricolturista trova espressione nei Saggi su l'agricoltura, arti e commercio della provincia di Teramo... ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] ; inoltre gli esordi della missione vennero resi ancora più delicati dalla repentina scomparsa del suo predecessore, , di una sensibilità nuova: due anni prima, del resto, nel corso di un serrato dibattito sulla questione della "nazione" israelita ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] contessa di Rosenberg, moriva. Dopo averne comunicato la scomparsa in una commossa lettera agli inquisitori, il B via per entrare, giovane ed ambizioso, nel mondo della cultura e della politica. Sensibile sempre alle mode e al mutar dei gusti, ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] e delle libranzas accordati sino alla scomparsa di Alessandro.
Ormai destinato al proseguimento della carriera delle idonee alla ricostituzione della soldatesca di presidio a Ferrara e nelle zone confinarie: migliorò sensibilmente la disciplina e ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] anche in un’altra dimensione, valorizzando i frutti dell’immenso sacrificio, dell’immensa sofferenza collettiva, che ha segnato della sua impronta un’intera generazione, e ha generato [...] una sensibilità più viva, una coscienza più sofferta dei ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] settembre 1950. Alla scomparsa del primo presidente, Gerardus van der Leeuw, avvenuta il 18 novembre dello stesso anno, Pettazzoni delle religioni la sua attenzione ai fatti, alla loro genesi, al loro contesto; la seconda le conferisce la sensibilità ...
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coma3
còma3 s. m. [dal gr. κῶμα -ατος «sonno»], invar. – Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione,...
paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...