Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] che, nel caso di Elagabalo, avevano urtato la sensibilità tradizionale della classe senatoria romana, il culto si rivolge ora malcelato disprezzo, Porfirio non intende però favorirne la scomparsa, finendo così per dare ragione all’avversario cristiano ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] della loro fede, toccava corde particolarmente sensibilidella comunità di Grotte è assolutamente emblematica del prezzo che l’evangelismo italiano pagò alla ‘grande emigrazione’ transoceanica: in pochi anni, infatti, declinò quasi fino alla scomparsa ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] e che si conclude se non con la scomparsa almeno con una consistente riduzione o, talvolta, una nuova sensibilità spirituale e omnia di s. Tommaso d’Aquino.
23 G. Martina, Storia della Compagnia di Gesù in Italia (1814-1983), Brescia 2003, p. 13 ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] però di non urtare la sensibilità dei principi protestanti dell'Impero, tanto che, in occasione della missione inviata a G. XIII l'ascesa di Enrico al trono di Francia, dopo la scomparsa del fratello Carlo IX (30 maggio 1574), doveva riproporre il ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] «la tendenza alla soggettivizzazione della fede»; «le difficoltà della catechesi»; «la scomparsadelle evidenze morali»; «il preparatori e delle stesse relazioni introduttive. La dissonanza era rintracciabile in una certa sensibilità ecclesiale e, ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] che le vecchie frontiere Nord-Sud non sono affatto scomparse, ma esistono ancora e sono oggi definite quasi islam sunnita; dunque come tradurre strutturalmente tutto l'arco dellesensibilità attraversate dall'islam in Italia e in Europa? La ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] non solo in senso cronologico (legandolo alla progressiva scomparsadell’ancien régime) e alla genesi di nuove articolazioni l’altro, aiuta a spiegare come mai la sensibilità sociale tipica degli intransigenti, spesso estranea ai cattolici liberali ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] della Vallicella. Lì egli trovava una guida sicura verso la tranquillità spirituale, verso quella semplicità interiore che a lui istintivamente, per la sua sensibilità il misticismo femminile pare nel B. scomparsa.
Più interessante per cogliere la sua ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] di Stato, nella quale è difficile distinguere la sensibilità del giurista da quella del diplomatico, si mosse lungo dal G. cominciò a pubblicare le fonti.
Poco prima della sua scomparsa uscì il Catechismo cattolico (Brescia 1932), un'opera cui, ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] all'impresa dal Panvinio prima della sua precoce scomparsa, il B. compì intorno al '70 un primo abbozzo dell'opera, la cui tela si naturale e colloquiale dello "stile suo ordinario, che era bellissimo". A una tale sensibilitàdello stile sono ispirati ...
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coma3
còma3 s. m. [dal gr. κῶμα -ατος «sonno»], invar. – Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione,...
paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...