FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] e filosofo di profonda sensibilità storica e di una ). Le res religiosae nel diritto romano (1899, in Atti della R. Acc. di scienze morali e pol., XXXI [1900 ). Vi collaborarono C. Ferrini (fino alla scomparsa precoce nel 1902), S. Riccobono (che ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] allo spazio e la sua evoluzione. La coscienza dell'unicità della "forma urbis" viene ben presto esplicitata e le tracce della formazione di tale sensibilità scandiscono il "corpus" delle fonti narrative. Il XV secolo costituisce peraltro un ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] patriottico, fedele alla Repubblica, dalla parte dello stato, sensibile alle esigenze della sovranità, ostile all'invadenza prevaricante romana. s'estingue o, per lo meno, si smorza colla scomparsa di Gratarol. La ferita non si cicatrizza; è una ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] delle quali gli Scaligeri, influenti alla corte imperiale, reclameranno ancora a lungo la restituzione); e solo dopo la scomparsa (326). Si percepisce in ogni caso un sensibile mutamento dell'atteggiamento veneziano dopo il 1388, quando non a ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] della sua lunga attività era stata la morte di Zanardelli, avvenuta nel dicembre 1903. Con la scomparsa del v. E. Franzina, Introduzione, p. 101), per salire sensibilmente negli anni successivi. Sergio Barizza ha calcolato che complessivamente la ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] che però, dopo la sua scomparsa, lo rivaluta con aperta diritto penale veneto nel Settecento, in Sensibilità e razionalità nel Settecento, a Ead., I mali, pp. 232-233; Le leggi di sanità della Repubblica di Venezia, a cura di Ead., I, Vicenza 1995. ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] studiosi la scomparsa del ruolo politico e istituzionale del popolo sembra esser vista come conseguenza immediata dell'avvento del hanno però una sensibilità immediata per la giustizia (è il trasferimento, al popolo insorto, delle caratteristiche dei ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] i propri compiti pastorali né di sensibilità verso il problema della decadenza della vita religiosa. I sinodi convocati nel concetto di santità, tanto che il senato, dopo la sua scomparsa, con decreto del 29 agosto 1372 decise di incaricare l' ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] che accogliesse in un alveo nazionale anche la sensibilità cattolica.
Su questa linea si mosse il tentativo della gioventù cattolica italiana (Sgci), promossa da due giovani animatori di circoli cattolici cittadini: il viterbese Mario Fani (scomparso ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] 3 marzo).
La sensibilità religiosa del nuovo pontefice, uno degli ispiratori della riformata Congregazione canonicale agostiniana 'elezione di un nuovo ministro generale, carica vacante dopo la scomparsa di Guglielmo da Casale (22 febbr. 1432), a G. ...
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coma3
còma3 s. m. [dal gr. κῶμα -ατος «sonno»], invar. – Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione,...
paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...