PARTHENOPAIOS (Παρϑενοπαῖος)
E. Paribeni
Eroe arcade o argivo delle saghe tebane dei Sette contro Tebe.
È detto figlio di Atalanta e di Meleagro, oppure di Talaos e di Lysimache: uno scolio all'Edipo [...] a Colono v. 1320 avverte la necessità di distinguere tra i due personaggi omonimi. Le più antiche figurazioni dell'eroe sono quelle collettive dei Sette. Così nella gemma etrusca de Stosch di Berlino con ...
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OBRIMOS (῎Obrimoq)
S. de Marinis
Nome di un gigante del fregio grande dell'ara di Zeus a Pergamo. Il frammento marmoreo con tale iscrizione fu rinvenuto nell'agorà. È probabilmente lo stesso nome di [...] gigante che compare in uno scolio della Theogonia esiodea (v. 186) nella forma ῎Ομβριμος.
Bibl.: M. Fränkel, Die Inschriften von Pergamon, I (Altertümer von Pergamon, VIII), Berlino 1890, p. 65, n. 116; O. Höfer, in Roscher, III, i, 1897-1909, c. 597 ...
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PHOINIX (Φοῖνιξ, Phoinix)
L. Guerrini
1°. - Figlio di Agenore e di Damno, la figlia di Belos (Ferec., 40 = Schol. Apoll. Rhod., 3, 1186) o, variamente, di Ogygos, di Telephassa (Apollod., Bibl., 3, 1, [...] 1, 2), di Tyro, di Argiope.
È indicato invece come figlio di Belos e fratello di Agenore (Scolio ad Eurip., Phoen., 291). Infine, secondo Tzetzes (Lykophr., 431), Ph. con Radamante e Minosse sarebbe figlio di Zeus e di Europa. Secondo la versione più ...
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RHODOPE (῾Ροδόπη)
A. Bisi
Personificazione del monte omonimo sulle monete tracie.
Secondo la tradizione raccolta da Ovidio (Metam., vi, 87 ss.) e da Lattanzio Placido (Fab. narrat., vi, 1), la tracia [...] fratelli, nella loro tracotanza, osarono nomina summorum sibi tribuere deorum, autonominandosi rispettivamente Hera e Zeus. Secondo uno scolio all'Ibis ovidiana (v. 561), Haimos avrebbe nutrito una passione incestuosa per la figlia R., e per questo ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] l'uovo a Tindaro; o ancora l'uovo fu gettato da Hermes in grembo a Leda, oppure cadde dal cielo. Infine, secondo uno scolio a Pindaro (Nern., x, 150 a), Esiodo avrebbe detto E. figlia di Oceano e di Teti. Ancora bambina, fu rapita da Teseo e ...
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DEIFOBO (Δηίϕοβος)
S. Meschini
Uno degli eroi troiani, figlio di Priamo ed Ecuba (Il., xii, 94 ss.; Apoll., iii, 5, 17, 7; Hig., Fab., 89).
Si distingue combattendo valorosamente contro gli Achei nella [...] un tumulo sul lido Reteo. Proclo attesta che nella Piccola Iliade si narrava come D. divenisse marito di Elena ed anche uno scolio di Euripide lo conferma (Schol. Eur., Andr., v, 229). Nelle Troadi invece (Eur., Tr., 959 ss.) D. rapisce Elena con la ...
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ALCMENA (᾿Αλκμήνη, ᾿Αλκμάνα)
A. de Franciscis
Forse in origine divinità ctonia (A. = la possente), nel mito è la consorte di Anfitrione. Avvicinata da Zeus che le si presenta sotto le sembianze del marito, [...] pittori abbiano trattato lo stesso soggetto; si noti però che la presenza di A. nel quadro è esplicita solo nello scolio per Apollodoros. Infine sono da ricordare due descrizioni di rappresentazioni con A.: l'una, in Anthol. Pal., iii, 13 (epigrammi ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (Μασσαλία, Massilia)
F. Benoît
Fondata verso il 60o a. C. da una colonia focese, nelle vicinanze delle Bocche del Rodano. Eretta su uno sperone [...] , senza dubbio le terme (mosaico); più ad O, il porto commerciale con magazzini, horrea (pavimento cementato con canaletti di scolo e dolia), simili a quelli di Ostia, ed infine il quartiere degli edifici pubblici, Foro e teatro. La costruzione di ...
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Vedi SAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SAMO (v. vol. vi, p. 1091)
E. Homann-Wedeking
Nuovi scavi e nuove ricerche sono stati condotti dal 1963 che non sono peraltro conclusi e non permettono delle conclusioni [...] scultore Skelmis, che si è desunto dal frammento 105 di Callimaco, non è mai esistito e risale ad una errata interpretazione dello Scolio. Nel VI sec. a. C., e forse in relazione con la nuova costruzione del tempio per opera di Rhoikos e Theodoros ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (v. vol. iv, p. 880)
F. Benoît
Nuovi scavi sono stati fatti in occasione di varî lavori nella città, che hanno fornito alcuni dati per la conoscenza [...] la costruzione di una nuova cinta che inglobava il quartiere orientale della città greca, la "pianura" (tò pedìon) ricordata da uno scolio di Lucano, limitrofa al porto all'epoca dell'assedio di Cesare.
Così la città all'epoca di Posidonios aveva un ...
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scolio1
scòlio1 s. m. [dal gr. σχόλιον, der. di σχολή «occupazione, studio»]. – Commento, breve spiegazione scritta da un lettore in margine al manoscritto di un testo classico; si tratta di annotazioni anonime (abbondanti spec. nel periodo...
scolio2
scòlio2 s. m. [dal gr. σκόλιον (μέλος), forse da σκολιός «tortuoso, obliquo»]. – Nell’antica Grecia, forma della poesia melica, costituita dal canto conviviale (corale o monodico) con accompagnamento del suono della lira; tale forma...