La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] attentamente le posizioni delle costellazioni sulla sfera celeste, ma avevano anche modificato gli assunti computistici; per esempio, uno scolio agli Aratea dei primi anni del IX sec. individuava l'inizio di ogni segno nel quindicesimo giorno dalle ...
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Evoluzione
Giorgio Morpurgo e Vincenzo Cappelletti
Il significato generale del termine evoluzione è svolgimento, sviluppo, movimento ordinato a un fine. Con l'espressione 'evoluzione biologica' si intende [...] la natura di qualsiasi causalità diversa da quella meccanica dell'urto tra corpi mobili. Ma il meccanico Newton nello Scolio generale alla seconda edizione (1713) dei Principia avrebbe raffigurato un Dio ovunque presente e senziente, associandosi di ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] e Festo Avieno lo volsero in latino, mentre l'Astronomia poetica di Igino l'Astronomo ne denuncia l'influenza. Uno scolio di Germanico ai Fenomeni di Arato cita una versione del mito della Vergine Astrea, ad opera di Nigidio Figulo, che sembra ...
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scolio1
scòlio1 s. m. [dal gr. σχόλιον, der. di σχολή «occupazione, studio»]. – Commento, breve spiegazione scritta da un lettore in margine al manoscritto di un testo classico; si tratta di annotazioni anonime (abbondanti spec. nel periodo...
scolio2
scòlio2 s. m. [dal gr. σκόλιον (μέλος), forse da σκολιός «tortuoso, obliquo»]. – Nell’antica Grecia, forma della poesia melica, costituita dal canto conviviale (corale o monodico) con accompagnamento del suono della lira; tale forma...