tupaia Nome comune dei Mammiferi Euteri Scandenti, in particolare delle specie rappresentanti della famiglia Tupaidi, la cui posizione sistematica è tuttora discussa. Comprende 19 specie diffuse nelle [...] Asia meridionale, di Borneo e Sumatra, con abitudini diurne, aspetto somigliante a quello di un topo o di uno scoiattolo, muso appuntito, arti pentadattili, coda rivestita di pelo folto, occhi piccoli in grado di percepire i colori, scatola cranica ...
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pragmatismo
Paolo Casini
La filosofia delle azioni e dei fatti
Il pragmatismo (dal greco pràgma «azione», «fatto») è una corrente filosofica che si sviluppò tra la fine del 19° e gli inizi nel 20° secolo [...] notare che la domanda è ambigua. L’uomo, infatti, occupa via via i quattro punti cardinali secondo una sequenza opposta a quella dello scoiattolo, e in questo senso si può dire che gli gira attorno; ma in un altro senso non riesce a farlo, perché lo ...
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Malattia infettiva e contagiosa dovuta a un microrganismo specifico, Yersinia pestis o cocco-bacillo di A. Yersin e S. Kitasato, dal nome dei ricercatori che lo scoprirono nel 1894.
La p., oltre all’uomo [...] e ad alcuni carnivori (come la volpe), colpisce i roditori selvatici (topo, ratto, marmotta, scoiattolo, coniglio, lepre) che costituiscono il serbatoio biologico dell’agente pestoso. In essi l’infezione può decorrere cronicamente e ben tollerata, ...
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Elettrotecnico (Odessa 1862 - Heidelberg 1919). Sviluppando l'invenzione di Galileo Ferraris, e cioè il cosiddetto "campo rotante", ideò il sistema trifase di correnti alternate, per il quale creò il termine [...] tedesco Drehstrom ("corrente rotante"). Fu dirigente della AEG e diede importanti contributi al perfezionamento delle costruzioni elettromeccaniche, ideando, fra l'altro, il rotore a gabbia di scoiattolo. ...
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toxoplasmosi
Infezione protozoaria che colpisce l’uomo e numerosi animali domestici e selvatici, causata da Toxoplasma gondii. La toxoplasmosi degli animali è frequente in tutti i continenti: fra gli [...] , i più colpiti sono il cane, il gatto, il coniglio, il pollo, la pecora; fra gli animali selvatici la lepre, lo scoiattolo, il ratto, il topo e molti uccelli. Sia la toxoplasmosi umana sia quella degli animali può decorrere in forme del tutto ...
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Pittore, nato a Boston (Massachusetts, Stati Uniti) nel 1737, morto nel 1815. Dall'incisore inglese Peter Pelham, secondo marito di sua madre, il giovane C. apprese i rudimenti del disegno e dell'incisione. [...] A diciassette anni era già noto come ritrattista; nel 1766 il suo quadro Ragazzo con scoiattolo, spedito a Londra, fu esposto con onore alla Società degli artisti e a quello fecero seguito parecchi altri. Incoraggiato da Benjamin West, nel 1774 partì ...
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SCIMMIE (dal lat. simia; lat. scient. Simiae Haeckel, 1874; fr. singes; sp. monos; ted. Affen; ingl. apes)
Oscar De Beaux
Ordine di Mammiferi che per l'innegabile somiglianza con l'uomo destano spesso [...] particolare interesse nei naturalisti e nei profani. La statura delle Scimmie varia tra quella di specie più piccole di uno scoiattolo nostrano e quella di specie che, almeno per complessione e peso, superano di parecchio l'uomo. La forma generale è ...
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grigio
Vincenzo Valente
In If VII 108 al piè de le maligne piagge grige, indica un colore tra il cinereo e il plumbeo, una tinta livida e spettrale in cui si raddensa la percezione della ‛ malignità [...] ". La differenza fra il g. e il vaio sta nel fatto che il primo era dato solo dal dorso della pelle dello scoiattolo, mentre il vaio (latino varius) comprendeva anche la parte bianca del ventre. La stessa distinzione era nel francese " au mantel n'ot ...
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Avery, Tex. – Regista statunitense di film di animazione (Taylor 1908 - Burbank 1980). Regista dal 1935 alla Warner Bros., ne ha profondamente rinnovato il linguaggio filmico attraverso stilemi quali la [...] , dando vita a soggetti quali il lupo Wolfy (1942), il cane Droopy (1943), il distruttivo scoiattolo Squirrel (1944), noto in Italia come Lo scoiattolo Picchiatello, e i goffi orsi George e Junior (1946). A. ha abbandonato il settore dell’animazione ...
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PENNELLO
Carlo Alberto PETRUCCI
Lidia MORELLI
Lucia MORPURGO
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. Nella sua forma più comune è un mazzo di peli fissato all'estremità di un manico di legno o costretto nel cannello di una penna d'uccello. [...] e finezza; proviene dalla Russia e dalla Siberia ed è adoperato per pennelli per pittura ad acquerello e a olio. Anche il pelo dello scoiattolo è assai pregiato e di esso si fa un largo uso; è di colore variabile, dal rosso al blu, grigio e nero, e ...
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scoiattolo
scoiàttolo s. m. [der. in -àttolo del lat. *scurius, sciurus, dal gr. σκίουρος: v. sciuridi]. – 1. Nome di varie specie di roditori della famiglia sciuridi, di medie dimensioni, arboricoli e diurni, con corpo slanciato, muso appuntito,...
volante1
volante1 agg. e s. m. [part. pres. di volare2]. – 1. agg. Che vola, capace di volare: animali v.; i primi uomini o le prime macchine v.; che è in volo, che sta volando o è rappresentato nell’atto di volare: due v. aquile a lui Mandò...