CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] e la penisola era abitata da popolose stirpi locali, da prima i Cimmeri, al principio del I millennio a. C., poi gli Sciti e i Tauri.
L'attività artistica dei Cimmeri è poco nota. Se ne può giudicare dalle primitive sculture in pietra, trovate in ...
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. Il concetto antico. - La parola, di origine indo-europea (ant. ind. barbaras; gr. βάρβαρος; cfr. il lat. balbus), significa originariamente chi pronunzia suoni sgradevoli inarticolati simili a quelli [...] è l'adagio che riguarda Anacarsi (Gnom. Vat., 16): che se egli era barbaro per gli Ateniesi, questi erano barbari per gli Sciti. Unico e precipuo carattere distintivo per gli uomini è l'essere dabbene o no (Eratostene presso Strab., I, 66). Così con ...
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Crimea (ucraino e russo Krym) Repubblica autonoma, appartenente de iure all'Ucraina, annessa dal 2014 alla Federazione russa (26.100 km2 con 1.971.072 ab. nel 2008) nonostante il mancato riconoscimento [...] Zona di transito e di rifugio in posizione intermedia fra l’Europa e l’Asia, fu occupata da Cimmeri (1° millennio a.C.), Sciti e Tauri (7° sec.). In età classica vi si affermò il Regno bosforano, che ebbe il suo centro più importante in Panticapeo (l ...
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Chersoneso
Parola greca (khersónesos «penisola»), usata con specificazioni toponomastiche per indicare diverse regioni o città. Tra i più importanti, il C. taurico (od. Crimea), abitato agli inizi del [...] 1° millennio a.C. dai cimmeri, scacciati poi (7° sec.) da sciti, tauri e greci (soprattutto milesi), e il C. tracico (la penisola di Gallipoli), già colonia ionia (7° sec.), poi passato nell’orbita di Atene (6° sec.), infine conquistato da Filippo II ...
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Nome di varî sovrani della dinastia partica degli Arsacidi, tra i quali più importanti sono: F. II (136-127 a. C.) che, vincitore (129) di Antioco VII Sidete, confermò l'egemonia partica nell'Asia anteriore [...] e morì combattendo contro gli Sciti. F. III (69-58?), che all'inizio del regno si destreggiò tra i Romani guidati da Pompeo e Tigrane d'Armenia, restando neutrale e riacquistando la Mesopotamia. F. IV (37-2 a. C.), che salì al trono dopo aver ...
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Nome di varî membri della famiglia reale persiana degli Achemenidi: 1. Dario I, figlio di Istaspe, di un ramo cadetto della dinastia, salì al trono nel 522 a. C., dopo la breve usurpazione del mago Gaumāta [...] (il falso Smerdi). Mosse contro gli Sciti (514), senza però riuscire a debellarli. Nel 499 scoppiò la rivolta degli Ioni, che ebbero un effimero trionfo con la conquista e con l'incendio di Sardi. Soffocata sei anni dopo tale insurrezione, D. mandò ...
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BEGRAM
M. M. Deneck
Il B. di Kāpishī in Afghanistan (v.), che si trova alla confluenza del Panshir e del Gorband, ai margini di una fertile vallata, fu capitale di sovrani indo-greci e, in seguito, [...] pace romana in Oriente, alla unità della Cina realizzata dalla dinastia Han, ed alla fondazione del regno indo-scita dei Kuṣaṇa, il commercio fioriva attivamente lungo quelle strade gettando un quadruplice ponte tra le grandi civiltà greco-romana ...
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Dario I, re di Persia
Pietro Mander
L'organizzatore dell'Impero persiano
Dario I fu il sovrano che diede all'enorme Impero persiano, fondato da Ciro II il Grande, un assetto stabile e centralizzato. [...] .
Come s'è detto, Dario condusse anche numerose guerre di conquista. Si spinse in Europa, dove però fu sconfitto dai nomadi Sciti e fissò la frontiera del suo impero sul Danubio; tentò anche di assalire la Grecia, ma il suo esercito fu battuto a ...
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Vedi PONTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PONTICI, Vasi
E. Paribeni
Gruppo di vasi che per generale consenso vanno inseriti nella produzione ceramica etrusca. Il nome è dovuto a una anfora del Vaticano [...] con una serie di arcieri a cavallo in cui erano stati riconosciuti degli Sciti, con la conseguenza che l'intera serie veniva riportata alle colonie ioniche del Mar Nero a contatto con quelle popolazioni. Il nome Dümmler Class, gruppo di Dümmler, ...
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Termine con cui si intende la forma di terrorismo attuata con l'uso di agenti biologici.
approfondimento di Gianfranco Bangone (Enciclopedia della Scienza e della Tecnica)
L’utilizzo di patogeni in attività [...] belliche è documentato sin dall’età classica. Erodoto descrive l’impiego da parte degli arcieri sciti di frecce avvelenate – presumibilmente con il batterio Clostridrium botulinum che induce il tetano – che provocavano paralisi respiratoria. È la ...
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scito-sarmatico
scito-sarmàtico agg. (pl. m. -ci). – Relativo agli Sciti e ai Sàrmati (v. scitico e sarmatico): lingue scito-sarmatiche, gruppo di lingue parlate dalle antiche popolazioni iraniche degli Sciti e dei Sarmati, penetrate e stanziatesi...
ippofago
ippòfago agg. e s. m. (f. -a) [tratto dalla voce prec.; cfr. il gr. ῾Ιπποϕάγοι «Ippòfagi», nome attribuito dai Greci a una tribù di Sciti] (pl. m. -gi), raro. – Che, o chi, pratica l’ippofagia, cioè si nutre abitualmente di carne...