Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] creare per il paese un'invidiata prosperità. Anche in Siria Psammêtek riprese il duello con gli Assiri; ma un'incursione di Sciti lo richiamò in patria (663-610). Nekô, che gli successe (609-595), costruì una flotta sul Mediterraneo e una sul Mar ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] , e anche sui malanni dei cavalcatori. Così attribuiva agli eccessivi esercizî a cavallo la frequente impotenza fra gli Sciti. Galeno descrive le sofferenze degli operai addetti, nell'isola di Cipro, a raccogliere un'acqua sotterranea contenente ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] caldeo, Nabopolassar (625-605 a.C.), il quale, con l'aiuto di Ciassare re dei Medi e con quello degli Sciti, assediò e conquistò Ninive, ampliando poi notevolmente l'estensione del regno babilonese. Il suo successore Nabucodonosor II (605-562 a ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] dai numerosi tagli nella roccia fatti per le loro fondamenta. È probabile che su questa pendice fossero la caserma degli arcieri Sciti, che costituivano il corpo di polizia della città (Sud., s. v. τοξόται), il santuario che indicava il punto in cui ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] nei territori circostanti («Tomba degli ori» a Canosa; Tesoro di Rogozen) oppure realizzata sul posto (oggetti preziosi sciti, traci e achemenidi). Gli artigiani greci lavoravano così su commissione dei dinasti stranieri; e ciò favoriva l ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] sec. d.C.), che presenta un vivace ritratto del mondo agonistico greco, si sofferma sulle perplessità che il principe degli Sciti espresse a Solone sulla esagerata attenzione rivolta dai greci verso i loro giochi e in particolare sulla loro passione ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] nel 623 in opposizione al dominio assiro, protagonista della definitiva caduta di Ninive del 612 insieme agli alleati Medi e Sciti. Così si apre la stagione dell'incessante attività edilizia che culmina nelle celebri opere di segno laico, come il ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] / è mutabile e vana, allor quando/ più prospera la miri, ad un sol giro/ della volubil rota/ ti precipita e balza: ben gli Sciti/ la dipinser con l'ali/ per mostrare ai Mortali/ che se a punto si tarda un'ora sola/ d'afferrarla nel crin, fugge e ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. ι, p. 893 e S, p. 99)
P. E. Arias
Gli studi recenti sui vasi a., oltre a operare una revisione critica delle attribuzioni, esaminano [...] campo della storia dell'arte antica. Il caso si ripete nel libro recente di Lissarrague sugli arcieri «sciti» così frequentemente raffigurati sulle coppe del primo arcaismo, ossia dei «pionieri». Quando Lissarrague dimostra attraverso un'approfondita ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] 424 ca.) su Talete (VI sec. a.C.) e sul suo intervento in una battaglia tra Medi e Lidi:
In seguito, poiché Aliatte non consegnava gli Sciti a Ciassare che li reclamava, tra i Lidi e i Medi ci fu guerra per cinque anni, e in questi anni spesso i Medi ...
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scito-sarmatico
scito-sarmàtico agg. (pl. m. -ci). – Relativo agli Sciti e ai Sàrmati (v. scitico e sarmatico): lingue scito-sarmatiche, gruppo di lingue parlate dalle antiche popolazioni iraniche degli Sciti e dei Sarmati, penetrate e stanziatesi...
ippofago
ippòfago agg. e s. m. (f. -a) [tratto dalla voce prec.; cfr. il gr. ῾Ιπποϕάγοι «Ippòfagi», nome attribuito dai Greci a una tribù di Sciti] (pl. m. -gi), raro. – Che, o chi, pratica l’ippofagia, cioè si nutre abitualmente di carne...