COLLEONI (Colleone), Gerolamo
Margherita Zanardi
Nacque agli inizi del secolo XVI da Gian Galeazzo; la sua famiglia era originaria di Calusco. Nell'estimo del Comune di Bergamo del 1527 dichiarò di [...] di delineare la personalità dell'artista attraverso le poche opere rimaste.
Il C. nel 1526 collaborò con Iacopino de' Scipioni agli affreschi di S. Giovanni in Civitatula in Bergamo, come attesta un documento redatto dal notaio Zaccaria Colleoni ...
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BOSELLI, Antonio
Franco R. Pesenti
Figlio di Pietro, pittore, originario di San Giovanni Bianco in Valle Brembana, operò prevalentemente a Bergamo come pittore e scultore in legno. Anche un suo fratello, [...] sulla volta del presbiterio della chiesa del Bretto presso Camerata. Nel 1507, insieme con altri, stimava le pitture di Iacopino de Scipioni per la chiesa di S. Maria delle Grazie a Bergamo (Tassi, pp. 48 s.) e l'anno dopo comprava un terreno ...
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DONADONI, Stefano
Simonetta Tozzi
Nacque a Somasca, frazione di Vercurago (in prov. di Bergamo) il 1°ott. 1844 da Giovanni, proprietario di una cartiera, e da Isabella Trezzi. La sua formazione artistica'ebbe [...] comunale delle stampe, inv. M.R. 3116) in basso a destra, oltre alla consueta firma, compare un indirizzo, via degli Scipioni 222, che potrebbe stare ad indicare l'abitazione o lo studio romano del pittore.
La Chiesa di S. Salvatore, la Chiesa di ...
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JANNETTI, Domenico
Raffaella Catini
Figlio di Giacomo, nacque a Roma il 9 febbr. 1815. Architetto e ingegnere, si dedicò all'attività professionale dopo il conseguimento del diploma in matematica e [...] . Capitolino, Titolo 54, prot. 13088/1862); la casa in piazza Paganica, del 1866 (Spagnesi, 1978); quindi, il più tardo stabile Scipioni in via Cadorna, con un'alta fascia di bugnato che ingloba due ordini di aperture e portale centrale a tutto sesto ...
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CHAUFFOURIER, Gustave Emile
Michele Falzone Del Barbarò
Nacque a Parigi il 18 sett. 1845 da Joseph e da Costance Damion. Nulla sappiamo della sua formazione, se non che piuttosto precoce dovette essere [...] a fine '800, al n. 3A di via Pompeo Magno. Agli inizi del secolo si trasferì al n. 262 di via degli Scipioni, affiancando alla sua attività di fotografo anche quella di editore di vedute fotografiche, come risulta dall'intestazione delle sue fatture ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] Visconti, che la volle presente all'apertura del sepolcro degli Scipioni (1780). In questa occasione la C. manifestò la propria trasferimento al Museo Pio Clementino del sarcofago di Scipione Barbato, e ottenendo almeno che al suo posto ...
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BRACCIOLI (Bracciuoli), Mauro
Ferdinando Arisi
Nacque a Bologna nel 1761. Dopo aver appreso i rudimenti dell'arte dal quadraturista bibienesco G. B. Alberoni, si perfezionò con D. Zanotti, ma dovette [...] suoi dipinti su tela di piccole dimensioni; nella raccolta Angiolini erano un Sepolcro delle Vestali e un Sepolcro degli Scipioni (Schede Rapetti). Nel testamento del dottor G. Morigi (29 dic. 1856) sono ricordati "quattro quadretti" destinati alla ...
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PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] dall’esecuzione di numerose raccolte, tra le quali si ricordano Il Teatro di Ercolano, stampata nel 1783, i Monumenti degli Scipioni, del 1785, la Collection des plus belles statues de Rome […], del 1786, anno in cui gli venne anche commissionata dal ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] spiccatamente lombardo. Risolse l’impaginato prospettico del villino Libotte (1905), situato tra via Ezio e via degli Scipioni, in stile «rinascimento-emiliano», articolando «gli aggetti in travertino e il fondo in mattoni scoperti» (Cappella Partini ...
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FALLANI, Giuseppe
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel 1859 da Michele e Mariangiola Machiavelli, il minore di otto fratelli, quattro femmine e quattro maschi. Fu allievo e collaboratore degli scultori [...] sulla via Casilina (Giornale di Roma, 3 aprile 1914) e S. Maria del Rosario (Thieme-Becker; forse quella in via degli Scipioni consacrata nel 1916: cfr. Giornale di Roma, 25 giugno 1916). Oltre ai restauri della chiesa di S. Maria in Aracoeli vanno ...
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caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...
moneta di plastica
loc. s.le f. Strumento utilizzato per l’acquisto di merci, perlopiù costituito da carte di credito o tessere magnetiche, che evita la circolazione di denaro contante. ◆ Diffusissima anche la «moneta di plastica»: i bancomat...