PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] vendere a Pio VII in vista dell’allestimento del Museo Chiaramonti.
Nel maggio 1805 lasciò definitivamente Roma, chiamato da Giuseppe ancora presente in loco.
Nel 1833 l’incisore Scipione Lodigiani pubblicò una serie di incisioni al semplice contorno ...
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VALENTI GONZAGA, Luigi
Glauco Schettini
– Nacque il 15 ottobre 1725 a Revere, nelle terre dell’ex Ducato di Mantova ormai accorpato alla Lombardia austriaca. Suo padre, il marchese Odoardo, era presidente [...] sinodo convocato nel 1786 dal vescovo giansenista di Pistoia Scipione de’ Ricci; le attività della commissione avrebbero fornito del 1800 prese parte al conclave che elesse Gregorio Barnaba Chiaramonti con il nome di Pio VII. Lo stesso Valenti Gonzaga ...
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VANNETTI, Giuseppe Valeriano Antonio
de’ Villanova
Mario Allegri
– Nacque il 14 agosto 1719 a Rovereto da Pietro Antonio e da Costanza Montagna, famiglia di commercianti veneziani trasferitasi a Rovereto, [...] poggiata all’autorità di Ludovico Antonio Muratori e di Scipione Maffei, il cui scopo era di nobilitare l’ 2002, pp. 11-50; L. De Venuto, Discorrere per lettera: carteggio G. V. V.-Giambattista Chiaramonti (1755-1764), Trento 2007.
de’ Villanova ...
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GAGLIARDI, Paolo
Lucinda Spera
Nacque a Brescia il 15 ag. 1675 da Cristoforo, avvocato fiscale e da Angelica Luzzaga, di antica famiglia nobile bresciana.
Fino all'età di diciotto anni seguì gli studi [...] contatti epistolari con gli eruditi Apostolo Zeno e Scipione Maffei. I rapporti con quest'ultimo furono del Pastor fido di G.B. Guarini.
Due anni dopo lo stesso Chiaramonti curò un'edizione di Operette varie (Brescia 1759), con la quale ripropose, ...
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