Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] sull'intero proteoma ha stimato che il 35% delle sostituzioni degli amminoacidi tra l'uomo e le scimmiedelVecchioMondo sono state causate dalla selezione positiva. Questa proporzione è sostanzialmente maggiore di quanto non ci si aspetterebbe ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] primo posto nell'ordine degli Anthropomorpha o Primati, un gradino al di sopra delle scimmie più evolute, seguito dai babbuini e dalle scimmiedelVecchioMondo.
Gli uomini appartenevano tutti alla stessa specie, quella dell'Homo Sapiens, all'interno ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...]
In The descent of man, Darwin delinea inoltre un preciso albero genealogico del genere umano, che in definitiva evidenzia l'affinità dell'uomo con le scimmiedelvecchiomondo, espone le sue idee sulle origini evoluzionistiche della moralità e della ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] molto più antiche di gruppi di animali fossili, come quella tra scimmie Catarrine e Platirrine, o quella tra Cercopithecoidea (scimmiedelVecchioMondo) e Hominoidea (Ominidi e scimmie antropomorfe). In altri termini, l'orologio molecolare era a sua ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] per divergenza evolutiva dai Cercopithecoidea, l’altra superfamiglia delle scimmie catarrine delVecchioMondo caratterizzate dalla coda. Esse, con le scimmie platirrine del Nuovo Mondo, appartengono al subordine degli Anthropoidea che insieme a ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] a un cervello non più grande di quello delle scimmie antropomorfe. In base all'eruzione dei denti, sappiamo che . erectus. Questi resti sono stati trovati in estese zone delVecchioMondo, dove si può ritenere che questa specie abbia vissuto per ...
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Mammifero
Raffaella Elli
I Mammiferi (termine composto del latino mamma, "mammella", e fero, "porto"; alla lettera "fornito di mammelle") sono una classe di Vertebrati amnioti omeotermi (latino scientifico [...] migrando dall'America Settentrionale verso la parte meridionale del continente. È comunque certo che le piccole scimmiedel Nuovo Mondo, le platirrine, e quelle delVecchioMondo, le catarrine, si sono differenziate intraprendendo percorsi evolutivi ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] , e gorilla, Gorilla) occupano il primo posto, seguite dalle altre scimmiedelvecchio continente (cercopitechi, Cercopithecus, macachi, Rhesus), mentre quelle del nuovo mondo (cebi, Cebus capucinus) non migliorano che lentamente le loro prestazioni ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] (altri) animali: l'orango ha un valore di 58°, mentre le scimmie africane non antropomorfe hanno un angolo di poco più di 40°. Per J dal punto di vista archeologico nelle diverse regioni delVecchioMondo, ma coloro che non la condividono mettono ...
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scimmia
scìmmia (ant. scìmia e sìmia) s. f. [lat. sīmia, der. di simus, gr. σιμός «dal naso schiacciato»]. – 1. Nome comune della maggior parte dei mammiferi appartenenti all’ordine primati (v.), diffusi principalmente nelle foreste tropicali...
superciliosita
superciliosità s. f. inv. Supponenza, arroganza nel giudizio. ◆ La tv è la finestra sul cortile e non tollera più la superciliosità di plastica dei critici, quest’autopromozione a pensatori negativi, ad esponenti della scuola...