Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] scientifico' e meno moralistico.
I suoi seguaci usavano dati statistici (riportando la distribuzione dei tassi di devianza su mappe lo studio della devianza resta uno dei più creativi delle scienze sociali. Il tema della devianza - perché la gente si ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Paul Weindling
La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Il patronato [...] prosopografia, ossia l'analisi della partecipazione sociale nelle scienze; in questo periodo lo studio dei finanziamenti ha del Milbank ‒ in particolare, Kingsbury, il medico statistico Edgar Sydenstricker e l'esperto di nutrizione e problemi ...
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Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] microscopi fra Seicento e Settecento fa compiere grandi progressi alle scienze della vita e alla medicina. A. van Leeuwenhoek e per prevenire il contagio.
Nell'Ottocento, le generalizzazioni statistiche e il metodo numerico, come viene chiamato dai ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] del reparto ospedaliero che dirigeva in Rendiconto statistico del comparto ostetrico-ginecologico dell'ospedale significative (E. Valsuani, in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, XXXVIII [1905], pp. 105 s.; Commemorazione del ...
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DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] che, oltre all'attività ambulatoriale, organizzò le prime statistiche della morbilità del lavoro.
Prima ancora che iniziasse l venne nominato membro effettivo del R. Istituto lombardo di scienze e lettere. Dal 1920 al 1931 fu presidente della Società ...
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PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria
Alessandro Porro
PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria. – Nacque a Milano il 20 dicembre 1860 da Alessandro e Giovanna Marzoli.
Si laureò in medicina e chirurgia a Pavia il [...] Milano 1894). Nel 1891 si segnalano una statistica clinica (Note statistiche e casistica ginecologica, Pavia), un interessante 2015); commmorazioni: E. Alfieri, in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, s. 2., 1935, vol. 68, pp. 5- ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] per acquisire, conservare, aggiornare ed elaborare dati (statistiche, contabilità, personale, fornitori, clienti, scorte, confluenza, possono finire per ricanalizzare il vaso.
Scienze sociali
Il termine organizzazione nella disciplina può assumere ...
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Formulazione di un piano o programma.
Architettura
P. urbanistica Organizzazione (detta anche p. territoriale) di tutti gli elementi del territorio (residenziali, produttivi, infrastrutturali) in connessione [...] del sistema perché le moderne tecniche econometriche, statistiche e matematiche, nonché gli elaboratori elettronici, nonché punti e modalità di verifica dei risultati.
Scienze sociali
P. familiare Controllo responsabile dello sviluppo del nucleo ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] 'scientifico' connotava internazionalmente la medicina. Una nozione di scienza non confinata al laboratorio, ma che poteva comprendere la pratica medica concreta o l'indagine statistica delle condizioni sociali e, soprattutto, era basata su una ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] e le fasi di evoluzione, la compilazione di dati statistici sulla morbilità e di tavole di mortalità, la definizione di sia il punto di convergenza dei principali sviluppi prodottisi nella scienza del vivente nell'Età dei Lumi sia, in buona parte ...
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statistica
statìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. statistico]. – 1. Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misurazione e di descrizione quantitativa (spec. quando il numero degli individui interessato...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...