ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] della mutata atmosfera e basti pensare all'andamento più "regolare" delle ultime commedie aretiniane e all'impostazione tecnica e morale della 176-88; G. Tassini, Delle abitazioni in Venezia di P. A., in Arch. veneto di scienze, lettere ed arti (1896 ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] sono comuni alle contemporanee scienze, nel tentativo di che di te non arei dato un fico: / tu m'eri quasi uscito delle mani. / Or vi sei, non so come, ritornato… Vo' che tu Cristiani"). Ed è tuttavia in questa atmosfera di assoluta dedizione che il B ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] fatto cruento avvelenò l'atmosfera e portò alle crudeli vendette prima della battaglia nei Campi Palentini dominazione di Carlo I d'Angiò in Piemonte, in Atti della R. Acc. dellescienze di Torino, classe di scienze mor., stor. e filol., s. 2, XLI ( ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] atmosfera di morte per il colore nero della veste della Madonna e dell'angelo e per gli sguardi malinconici del s. Giuseppe e dell a F. di G. Martini, in Atti e memorie dell'Accademia toscana di scienze e lettere "La Colombaria", XXXVI (1971), pp. 163 ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] facilmente definibile: lo sottrasse alla pesante atmosfera di ossequio delle università tedesche e in particolare a offriva compagnia, amava sui boccali "porre un muro tra la scienzadella sera e quella del mattino". Fece ancora lezione il 2 febbr ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] del primato rivoluzionario della Francia. L'uno viveva nell'atmosfera del nuovo mito della iniziativa italiana, l una vendita di carbonari ital. a Londra nel 1823, in Atti della R. Acc. delleScienze di Torino, LI (1915-1916), pp. 1389-1410. Sull' ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] Metastasio. Ma Vienna non era Dresda: l'atmosfera di esasperato bigottismo imposto da Maria Teresa gli , Connaissances mathémat. de J. C., in Bollettino di bibliografia e di storia dellescienze mat. e fis. (Roma), novembre 1882; E. von Loehner, G. C ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] nella Firenze del gonfaloniere Niccolò Capponi, dove l'atmosfera era per lui - comprensibilmente - satura di sono valutabili a mo' di minima moralia frutto dell'esperienza del politico fattasi scienza, bisogna constatare che nel G. l'intreccio di ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] tentativo mazziniano del 1834. Nella febbrile atmosfera intellettuale della monarchia di luglio il G. avvertì nomina del G. a socio nazionale non residente dell'Accademia dellescienze di Torino). Di segno opposto furono le accoglienze riservate ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] la premessa d'una rasserenata atmosfera internazionale rispettosa della tranquillità dei suoi domini. Sempre Vittorio Amedeo... per la successione del Monferrato (1613), in Atti della R. Acc. dellescienze di Torino, XLII (1906- 1907), pp. 386-396; U ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
missile ipersonico loc. s.le m. Missile in grado di volare fino a velocità corrispondenti a numeri di Mach superiori a 10, in orbite più basse rispetto al missile balistico tradizionale, in modo da rientrare rapidamente nell'atmosfera terrestre...