Potere
Angelo Panebianco
(XXVIII, p. 117)
Non tutto ciò che il linguaggio comune definisce potere è tale per le scienze sociali. In primo luogo, non lo è la capacità di disposizione e di manipolazione [...] presume che A desideri. In questo caso, la causa delcomportamento di B non è un comportamento di A ma un'anticipazione mentale di B sui desideri teoria empirica della politica.
Resta il fatto che nella scienza politica l'enfasi sul p. è alla base ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] La concomitante crescita del territorio come variabile fondamentale delcomportamento politico e della figura del leader come Tarquinia (1981-85) e nel progetto per la Città della scienza al quartiere Testaccio di Roma (1983), mette a frutto l ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] scienza che si occupa del controllo e della comunicazione non soltanto nelle macchine ma anche negli esseri viventi (caratteristica tipica dei quali è indubbiamente la c.); analogamente J.W. Forrester, in un suo noto saggio (1971) sul comportamento ...
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La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] 1953 (trad. it. Scienza e comportamento: interpretazione, previsione e controllo nelle scienze dell'uomo, Milano 1971). forms, New York 1961 (trad. it. Le forme elementari delcomportamento sociale, Milano 1975).
K. Lang, G.E. Lang, Collective ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] ha fatto di esso, nei primi decenni del 20° sec., il concetto-chiave della scienza antropologica, definendolo come un complesso di ‘abiti culturale fondata sull’apprendimento. Gli studi sul comportamento animale hanno infatti spostato la linea di ...
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Opinione pubblica
Giuseppe Bedeschi
L'opinione pubblica nelle società industriali avanzate
Nelle società industriali del Novecento - con la concessione del suffragio universale, il formarsi dei grandi [...] più complesso, e tale complessità è stata studiata dalle scienze sociali. È ormai ammesso da tutti gli studiosi che del termine, di quel che sia mai stata la stampa. Il comportamentodel pubblico assume nuove forme sotto la costrizione del don ...
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(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] sia per il continuo mutare dei comportamenti sessuali.
Le scoperte del Novecento nel campo della biologia, della relazionali sui quali si sono basate le scienze umane e i discorsi etici sul s. nell'intero corso del Novecento (Peirce 1997).
W. Reich, ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] comparativistica, portati quindi a inserirsi nel contesto della scienza comune del diritto del lavoro di cui si parlava prima (G. . E infatti vanno riportati al contenuto del diritto anche alcuni comportamenti, tutelati dalla legge in misura e modo ...
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Comunita
Francesco M. De Sanctis
di Francesco M. De Sanctis
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Comunità: identità e appartenenza. 3. Comunità e comunicazione. 4. Essere comunità. □ Bibliografia.
1. [...] della 'vita buona', la nozione di uomo appartiene soltanto alle scienze per le quali non è altro che un 'oggetto' di accertabile per il comportamento 'conforme al dovere' non può essere distinta praticamente da quella delcomportamento 'in base al ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] di utilità marginale che è alla base di tutte le scienze economiche. Nella fase storica in cui esistevano pochi canali (tr. it.: Oltre il senso del luogo. Come i media italiani influenzano il comportamento sociale, Bologna: Baskerville, 1993).
Miller ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...