Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] Cremer); a W.H. Nernst, che nel 1899 fornì le basi chimico-fisiche al concetto di potenziale di membrana; a J. Bernstein (1839- il maggior merito di Sherrington: come sempre accade nelle scienze, l’introduzione della misura e del numero porta a una ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] un giorno, abbandonando i propri specifici interessi, la fisiologia si fonderà nel grande stato unificato della scienza teoretica, sarà dissolta nella fisica e nella chimica organica. (Du Bois-Reymond 1848-84, I, pp. XLIX-L)
Benché tutti e quattro i ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] questa scoperta, i due scienziati riceveranno il premio Nobel 1989 per la chimica.
I vettori retrovirali possono Chu il premio Nobel 1997 per la fisica.
Il numero dei composti chimici conosciuti. Si stima che a questa data siano conosciuti a livello ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] studi è rivolto, dunque, alla catena di eventi fisico-chimici che si interpone tra lo stimolo esterno, la percezione sia gli altri furono conosciuti con un certo ritardo dagli scienziati europei. Il suo metodo fu dapprima apprezzato e utilizzato da ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] una vis essentialis che non rientra nei processi fisico-chimici. Questa forza realizza l'organogenesi secondo un ordine determinato il punto di convergenza dei principali sviluppi prodottisi nella scienza del vivente nell'Età dei Lumi sia, in buona ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] pratica così come di "tutte le Arti Utili e le Scienze", in cui si trattassero particolarmente l'agricoltura, l'architettura, l'ingegneria militare, la navigazione, la medicina chimica e la chirurgia. The reformed school fu nuovamente pubblicato nel ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] a quella che ha dato origine al processo. La moltiplicazione chimica è come una reazione a catena e viene paragonata alla trasmissione 3-9 Septembre 1956, Vinci, Gruppo Italiano di Storia delle Scienze, 1956-1958, 3 v.
Bynum 1983: Bynum, William ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] corporei.
Con i metodi sperimentali, i concetti fisici e chimici e i metodi a disposizione dei fisiologi del XVIII sec, (1737-1798), professore di anatomia all'Istituto di Arti e Scienze di Bologna. Alla fine del 1780, Galvani decise di affrontare ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] di causa ed effetto delle malattie. Tale approccio doveva basarsi fondamentalmente sui medesimi principî della scienza fisica e di quella chimica: era necessario esaminare il processo morboso con l'ausilio del metodo sperimentale e soprattutto della ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] sistematica delle 'virtù' (ovvero le qualità benefiche e curative) delle piante o delle loro proprietà chimiche.
Alcuni scienziati, come Robert Boyle in Inghilterra, ritenevano che il sapere tradizionale degli illetterati andasse studiato, allo ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...