L'Ottocento: chimica. Le reazioni chimiche
Antonio Di Meo
Le reazioni chimiche
Equilibrio chimico e azione di massa
Il concetto di 'equilibrio' o di 'punto o stato di equilibrio' è stato introdotto [...] moderne tendono a dare sempre di più a questi ultimi una influenza preponderante sui risultati ottenuti in fisica e in chimica, due scienze che tendono sempre di più a confondersi fra di esse e con la meccanica. (Deville Sainte-Claire 1869, p. 64 ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] delle diverse discipline scientifiche, ma anche all'interno dei vari filoni di indagine fisica, chimica, biologica, antropologica e delle scienze della Terra, allo scopo di integrare, confrontare o confutare i dati ottenuti.
La caratterizzazione ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] geometriche della loro combinazione o per le reazioni chimiche innescate dall'ipotetico fluido nerveo.
Lorenzo Bellini ( siamo per contro persuasi che adempie al suo ufficio lo scienziato che riconduce l'evento alla costanza di una legge confermata ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] di energie umane in espansione attraverso le conquiste della scienza e della tecnica, inneggiava all’avvento di una malamente armato. Il duce autorizzò anche l’uso di armi chimiche per annientare il nemico e terrorizzare la popolazione.
Conseguita la ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] la specificità dei fenomeni interni all'economia vitale, in particolare quelli chimici. "Di fatto, i fenomeni di cui il nostro corpo, era del tutto naturale ricercare queste ragioni in una scienza che ha per oggetto la conoscenza dei movimenti, della ...
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L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] corrispondenza con gli elementi ad altissima temperatura presenti nell'atmosfera del Sole ‒ erano scienziati professionisti dell'Università di Heidelberg, ma chimici e non astronomi. L'applicazione dello spettroscopio ai corpi celesti, in effetti, fu ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] filosofi naturali abbandonarono l'aristotelismo, da cui la scienza e la teologia avevano desunto i loro fondamenti metafisici è noto soprattutto per il tentativo di integrare la chimica nella teoria meccanicista. La sua filosofia corpuscolare ‒ in ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] luogo come una categoria filosofica onnicomprensiva; in secondo luogo, e in modo chiaramente indipendente, la chimica è menzionata come la sola scienza nella quale il concetto di atomo trova una nuova collocazione. Questa voce era l'espressione di ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] un mezzo efficace per evitare questo tipo di incidenti.
Soltanto all'inizio dell'Ottocento la scienza seppe dare un rimedio parziale a questo pericolo. Il chimico inglese Humphry Davy (1778-1829) ideò nel 1815 una lampada la cui fiamma era protetta ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] rilevanza data da Herder al mondo animale.
Kant considerò la meccanica newtoniana la scienza naturale paradigmatica; ammise la chimica nel regno della scienza quando venne a conoscenza del lavoro quantitativo svolto da Lavoisier, ma era incerto ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...