Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] di malattia, mediante indagini sul malato ed esperimenti sugli animali, con l’apporto di altre scienze come la biologia, la fisiologia, la chimica biologica e l’uso di disparate tecniche analitiche e di metodi quantitativi, e il cui sviluppo ...
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GENETICA (XVI, p. 509)
Giuseppe Montalenti
Fra tutte le discipline biologiche la Genetica è forse quella che ha realizzato, in questi ultimi anni, i più notevoli progressi. Le indagini moderne, coronate [...] sull'intima struttura della materia vivente. Così la genetica è assurta ad una posizione di primo piano fra le scienzebiologiche, come quella disciplina che, collegando e integrando oltre ai proprî dati, anche quelli di molte altre discipline, è ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] conclusione, la decifrazione dei sistemi e dei processi biologici nei loro dettagli molecolari permette alla ricerca biochimica di b. e le sue positive ricadute su tutte le scienze e tecnologie della vita non precludono l'identificazione di contenuti ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] marihuana.
Questo nuovo rapporto tra organismo e ambiente va collocando la f. tra le scienze chiamate a interpretare lo status biologico degli organismi "normali", presentemente soggetti a processi biochimici, genetici, e persino psichici sollecitati ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] ha reso evidente la necessità di predisporre adeguati strumenti legislativi in merito all'utilizzazione delle scienzebiologiche. In linea generale sono indispensabili precise norme riguardo alla procreazione medicalmente assistita, alle diagnosi ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] che hanno guadagnato la loro reputazione con una sperimentazione rigorosa, in solidi campi delle scienzebiologiche e fisiche, e che li ha portati ai più alti riconoscimenti internazionali, prestino la loro attività creativa al più arduo dei ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] moderno; poiché egli non potrebbe perfezionarsi nella pratica operativa senz'essere al corrente dei progressi delle altre scienzebiologiche e senza mantenere stretti rapporti con i cultori delle altre branche della medicina. Come e più specialmente ...
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di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] la disponibilità del genoma di un numero crescente di organismi ha operato una rivoluzione nel campo delle scienzebiologiche molecolari, consentendo la possibilità di identificare tutte le proteine che i singoli organismi possono produrre. Tuttavia ...
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Con questo nome si designa quel ramo delle scienzebiologiche che si occupa dello studio degl'Insetti (v.). L'importanza di questi animali, sia per il grande numero e la varietà delle specie, sia per le [...] tutti gli esseri viventi, ebbe largo favore e notevole importanza nella biologia del sec. XVIII. In appoggio a tale teoria, lo che dei caratteri morfologici, anche dello sviluppo. Lo scienziato olandese nega, in base ad acute considerazioni teoriche, ...
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(App. II, I, p. 407; IV, I, p. 281)
Nell'ultimo decennio, si sono andate precisando sempre meglio le caratteristiche della b., come disciplina scientifica che, da un lato, si distingue per problemi e per [...] costituita dal problema ancora insoluto dell'origine e natura del pensiero, la frontiera lungo la quale scienzebiologiche e scienze umane si delimitano vicendevolmente.
Questo il quadro schematico che la b. offre della transizione dal ''fisico ...
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biologo
bïòlogo s. m. (f. -a) [comp. di bio- e -logo] (pl. m. -gi, raro -ghi). – Studioso di scienze biologiche; laureato in biologia che svolge attività professionale in particolari settori della biologia.
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...