BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] elettroshock, Ugo Cerletti, nel quale Bollèa riconobbe un maestro di scienza e di vita, non dogmatico e aperto verso il confronto. poi pubblicamente autocritica, ammettendo che nella verifica empirica del lavoro quotidiano, anche per la scarsa ...
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Anatomia
Andrea Carlino
È la scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi. Il suo nome (dal latino tardo anatomía, a sua volta derivato dal greco ἀνατέμνω, "tagliare, sezionare") [...] sulla superficie corporea. L'anatomia topografica è una scienza di interesse prevalentemente clinico e chirurgico, che nasce dall scientifica basata sull'atto del vedere e sulla verifica empirica. La spregiudicata critica di Vesalio a Galeno scatenò ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] G.D. Cassini e la progettazione dell'Istituto delle scienze di Bologna, in Scienza e letteratura nella cultura italiana del Settecento, a cura 54 s., 149-178, 188-193; A. Robinet, L'empire leibnizien. La conquête de la chaire de mathématiques de l' ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] A. si pone in una complessa e delicata fase dello sviluppo della nuova scienza, non quella che si rifà per lo più a una diretta osservazione dei scientia.Da ciò deriva la preminenza della ricerca empirica, la quale sola ci permette di classificare le ...
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Fisiologo, psicologo e filosofo (Neckarhau, Mannheim, 1832 - Lipsia 1920). Importante figura di docente e di pensatore, W. ebbe una notevolissima influenza sugli sviluppi della moderna psicologia scientifica. [...] psicologia come scienza autonoma, sia dal punto di vista metodologico - assumendo come paradigma sperimentale quello psicofisico di E. H. Weber e G. Th. Fechner -, sia dal punto di vista teorico, sia, infine, da quello della ricerca empirica in senso ...
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Medico greco (prima metà 2º sec. a. C.), fondatore della scuola empirica. Lasciando ogni dogma preconcetto, S. si basava sull'osservazione diretta (τήρησις), servendosi solo come sussidio della scienza [...] acquisita e del ragionamento analogico. Scrisse sulla diagnosi e sulla terapia due opere utilizzate da Eraclide di Taranto ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] generale, disprezzando i casi particolari. Il secondo è quello degli 'empirici' o sperimentali, che si interessano solamente dei particolari e non ritengono necessaria nessuna scienza generale. Il terzo ramo è costituito dai 'logici' o razionali ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] delle cattedre. Inoltre, la folta schiera di medici empirici del XV e del XVI sec. con tutta probabilità si era discusso sotto forma di quaestiones standard se la medicina fosse una scienza o un'arte, e si era preso in esame il rapporto tra ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] attribuito all'abbattimento degli ostacoli posti alla ricerca empirica dal vitalismo in Francia e dal pensiero romantico durante i 25 anni trascorsi da quando mi sono occupato di quella scienza. Con le mie scoperte, ho fatto avanzare la fisiologia, e ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] della sessualità. Tra i territori di frontiera uno, quello tra conoscenza razionale e conoscenza empirica, o se si preferisce tra teoresi e scienza, è specificamente ideologico. Come pochi altri autori degli stessi anni, Weininger ha la percezione ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
falsificabilita
falsificabilità s. f. [der. di falsificabile; nel sign. 2, per influsso dell’ingl. falsifiability]. – 1. Possibilità di essere falsificato, contraffatto. 2. Nel linguaggio filos. e scient., con riferimento alla scienza empirica,...