Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] professione di fede’ sul «metodo» – «il metodo di una scienza non è che il problema di quella scienza… s e n z a r e s i d u un valore in se stessa, cioè un valore obbiettivo, come empiricamente suol dirsi e si crede, bensì lo acquista nel momento ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] on the science of language di Max Müller, nella Rivista ital. di scienze, lettere ed arti, n. 109, 20 ott. 1862, pp. analogamente alla papirologia, si giustifica soltanto come un'empirica distinzione didattica), le aveva studiate in funzione di ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] elettroshock, Ugo Cerletti, nel quale Bollèa riconobbe un maestro di scienza e di vita, non dogmatico e aperto verso il confronto. poi pubblicamente autocritica, ammettendo che nella verifica empirica del lavoro quotidiano, anche per la scarsa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] attenzione al dibattito tedesco sul metodo storiografico e sulle ‘scienze dello spirito’. Gli si venne allora chiarendo un dell’«eterogeneo», che è oggetto di ricerca empirica. Nessuna sociologia può dimostrare analiticamente la corrispondenza ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] di utilità, di cui rilevò l’infondatezza empirica che, alla luce della citata metodologia sperimentale, riflessione scientifico-sociale. L’economia politica, vale a dire la scienza degli interessi (cioè di b), quando studiava la protezione doganale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] delle spese pubbliche).
Interpretando l’evidenza empirica della crescita della spesa pubblica, Graziani utilità soggettiva e costo di produzione
Ma pure sull’avanzamento della scienza economica Graziani intendeva dire la sua. Giusto il principio di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] Valeriani (1758-1828).
Per Rossi, l’economia razionale è la scienza della ricchezza che parte da pochi dati generali e si sviluppa le leggi, ma queste ultime non hanno natura empirica, poiché sono formulate astraendo dalle determinazioni di tempo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] salariali molto diversi fra loro. L’osservazione empirica del movimento oscillatorio dei salari e dei prevenzione sociale, da condursi nel rispetto, anzi nell’applicazione, della scienza economica. I suoi viaggi all’estero – in Svizzera, Francia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] vol., p. 240). Tuttavia Capograssi critica il «radicale empirismo» romaniano, che rende «profondamente problematico» il suo concetto 9-44), 4° vol., 1959, pp. 182-221.
Il problema della scienza del diritto (Roma 1937), 2° vol., pp. 377-627.
Il diritto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] nozioni «sulle qualità giuridiche del reato» (Delitti e delinquenti nella scienza e nella vita, 1889, p. 6).
La nuova scuola e positivo e vigente, la conoscenza scientifica, e non semplicemente empirica, del sistema del diritto penale quale è, in ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
falsificabilita
falsificabilità s. f. [der. di falsificabile; nel sign. 2, per influsso dell’ingl. falsifiability]. – 1. Possibilità di essere falsificato, contraffatto. 2. Nel linguaggio filos. e scient., con riferimento alla scienza empirica,...