Insieme dellescienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] (geometria, cioè ‘misurazione dellaterra’), la navigazione e l’agricoltura (studio della sfera celeste, elementi di geometria ’ degli enti matematici, Aristotele definì la m. come scienzadella quantità, capace di astrarre dai dati e dalle qualità ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] dei corpi, e cioè aria, fuoco, acqua, terra, con le rispettive qualità: freddo, caldo, fluido, solido. Solo così il sapere medico può porsi come sostitutivo, in quanto scienzadella natura, delle vecchie scuole filosofiche. Empirici e razionalisti ...
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Pensatore della tarda scolastica (Oresme, Bayeux, 1320 circa - Lisieux 1382). Insigne rappresentante della rinascita scientifica e naturalistica suscitata dall'occamismo nel sec. XIV. Notevole fu la sua [...] della fisica di Aristotele, svolse la teoria occamista dell'impetus, sostenne la possibilità di una pluralità di mondi e del moto dellaTerra larga influenza e importanza fino alle origini dellascienza moderna. Per primo considerò i radicali come ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] e divino, regga da per tutto con uno spirito, sì che le scienze si diano l'una all'altra la mano, né alcuna sia d' agli stimoli della fame e della libidine, errano solitarî per "la gran selva dellaterra" in cerca di cibo e della femmina: " ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] sommo bene, nel quale virtù e felicità, in terra perennemente dissociate, venissero a coincidere. La filosofia post-kantiana Nella cultura francese, l’approccio positivistico allo studio dellescienze morali portò A. Comte a concludere che la ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] accordo dei particolari (metodo specialmente adatto allo studio dellescienzedella natura); ma, dall'altra parte, ritiene che elementi che li compongono (in ordine di pesantezza: terra - al centro dell'universo - acqua, aria, fuoco). Proprio dei ...
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filosofia
Stefano De Luca
L'amore per la conoscenza
L'unica definizione condivisa della filosofia (dal greco philèo "amare" e sophìa "sapienza") è contenuta nell'etimologia della parola: amore per il [...] un altro mutamento epocale nella storia culturale dell'Occidente. Preceduta dalla rivoluzione astronomica ‒ che togliendo la Terra dal centro dell'Universo segna la fine dell'illusione antropocentrica ‒ la scienza moderna si basa su due grandi ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] agli studi scolastici, si formassero, nei confronti dellaterra siciliana, ossia di un luogo così fortemente e il 1909, Croce fu impegnato, fuori della Critica, nella costruzione della Filosofia come scienzadello spirito; e che, per parte sua, mentre ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] fondamentali", si era stabilito ‟un relativismo del razionale e dell'empirico", la scienza era stata sottoposta a ciò che ‟Nietzsche chiamava ‛terremoto dei concetti', quasi che la Terra, l'universo, le cose, acquistassero una struttura diversa per ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] dellascienzadella Natura. Poiché la sostanza è soggetta a mutamenti, è stata trovata la scienzadell'azione e della passione ('scienzadelle atmosferici e gli uccelli; acqua e pesci; la Terra (geografia, pietre e metalli, vegetali, animali); colori ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...