CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] è la conseguenza di una globale concezione dellascienza, all'interno della quale non vi è soluzione di si addice il movimento, sia perché la sfericità ed il peso dellaTerra non possono che costringerla a ruotare. Il moto di rotazione, costante ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...]
Jacopo Passavanti, a metà Trecento, precisa che la «scienzadella divina scrittura» non deve essere appresa da tutti allo stesso pesci, abbondante di coralli, errario di gioie, nutrimento di terre, radice di metalli, fonte di rugiade, albergo di ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] nuova produzione di testi di medicina o scienzadella natura che si rifacessero alla precedente Id., Opere minori, II, Città del Vaticano 1937, p. 53.
Poeti bizantini in Terra d'Otranto nel secolo XIII, a cura di M. Gigante, Napoli 1979.
Ch. Diehl ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] riflusso, con cui Galileo intendeva provare il moto dellaTerra.
Urbano VIII, convinto d'essere da lui 524, 534, 541, 549, 768; G. Targioni Tozzetti, Notizie sulla storia dellescienze fisiche in Toscana, II, Firenze 1780, pp. 102-116; A. Wolynski, ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] temi di scottante attualità, come quello della centralità e dell'immobilità dellaterra, che egli ribadisce contro le teorie Fin d'ora a contatto con i più famosi medici e scienziatidell'epoca, l'E. si diede tutto alla realizzazione del programma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] itinerarie indirizzate a committenti aristocratici e a colleghi scienziati, descrive la morfologia, i fenomeni naturali, Venezia (1761-1797), Torino 1990.
L. Ciancio, Autopsie dellaTerra. Illuminismo e geologia in Alberto Fortis (1741-1803), Firenze ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] in terra è anche cattivo in cielo (Pettinato, 1998, p. 106). La superiorità delle conoscenze babilonesi influenzò profondamente la cultura greca, che, nella lettura del cielo, si rifece a quella che allora veniva chiamata la scienza dei Caldei ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] alla nuova scienza.
Il F. guardava ai principî del sistema copernicano come agli unici capaci di una descrizione dell'universo armoniosa e ordinata. Che, però, ancora molti fossero i suoi dubbi sulle conseguenze fisiche del moto dellaTerra è ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] chockmath ha-qabbalah "Dialogo sulla scienza cabalistica" di Luzzatto) e delle Missioni di Terrasanta. Una eco si intorno a sé, in una vivente sintesi, tutte le famiglie religiose dellaterra" (E. Fleg, in Premessa alla prima edizione dei Sanctuaire ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] dominante, e mettono in gioco quattro registri dell'esistenza: la scienza trionfante, la corporeità individuale, il piccolo gruppo Cristo, per cui Egli non sarà mai totalmente conosciuto in terra. Per i cristiani Gesù è certamente la forma ultima di ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...