DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] una certa terra nell'Alessandrino, I et II Codicis Commentaria, Venetiis 1601, ff. 20r, 23v; Codice diplom. dell'univers. di Pavia, II, 1,a cura di R. Maiocchi, Pavia 1913, M. G. di Renzo Villata, Scienza giuridica e legislazione nell'età sforzesca, ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] aver veduto "un deposito eminente de terra" con una iscrizione del 1304 relativa ad una donna della famiglia "de Scalis"). Ma la teorica di un aggancio dei sistemi normativi comunali alla scienzadelle leges: "Il giurista, che certo non ignorava l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] .
Dai primi del 1391 è poi a Padova, dove terrà per quasi vent’anni, fino al 1410, il corso 618-41.
G. Piaia, La fondazione filosofica della teoria conciliare in Francesco Zabarella, in Scienza e filosofia all’Università di Padova nel Quattrocento, ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] dovere, ma una lunga quaestio introduce il problema delle "terre separate": un caso che, dice il G., Sbriccoli, Crimen laesae maiestatis. Il problema del reato politico alle soglie dellascienza penalistica moderna, Milano 1974, pp. 81, 90, 109, 112 ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] A. la terra natale. Florentinus amò dichiararsi, o altri lo dichiarò, nella firma di molte delle sue glosse; della glossa accursiana alle Istituzioni, in Rendic. delle sessioni della R. Accad. dellescienzedell'Istituto di Bologna, classe di scienze ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] mentre è rimasta testimonianza della sua singolare predilezione, fra i testi basilari dellascienza giuridica, per le dover provvedere ad arginare le varie insidie che minacciavano le terre ducali. La minaccia più grave fu portata da Galeazzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuristi e mercanti
Umberto Santarelli
Il tema di cui ci occuperemo non è difficile a definirsi: si tratta di cercare di capire quale fu, nell’esperienza giuridica del basso Medioevo, il sistema delle [...] stato compiuto.
La riflessione dellascienza giuridica non tardò a uniformarsi all’indirizzo delle legislazioni. Fin dalla seconda la terraferma lombarda, non impose a queste nuove terre le sue specialissime regole fallimentari.
La famiglia che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] lo scopo di trattare con i Tartari, recuperare la Terra Santa, promuovere gli ordini mendicanti, rompere con una nuova læsæ majestatis.Il problema del reato politico alle soglie dellascienza penalistica moderna, Milano 1974.
S. Panizo Orallo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Emanuele Gianturco
Ferdinando Treggiari
In un’età in cui l’avvocatura e la cattedra giuridica costituiscono le vie maestre della formazione del ceto dirigente, la figura di Emanuele Gianturco offre [...] Università di Napoli, che dal 1892 terrà da ordinario.
Il 1889 è anche l’anno della sua elezione alla Camera dei deputati, aule universitarie» (in A. Labriola, L’università e la libertà dellascienza, a cura di S. Miccolis, Torino 2007, p. 5).
Nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Graziano
Giovanni Minnucci
Definito il padre del diritto canonico, Graziano è figura, da un lato, misteriosa per la mancanza di fonti dirette e certe, dall'altro, estremamente presente nella tradizione [...] -normativa con la quale «sorse una vera scienza del diritto della Chiesa» che trasformò «la mole complessa di realizzazione in terradella salus animarum. Questo ideale permette di comprendere nella già ricca pluralità delle fonti canoniche ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...