Antropologo statunitense (San Francisco 1926 - Philadelphia 2006). Insieme all'antropologa H. Storey, sua moglie, condusse vaste ricerche sul campo a Giava (1952-54), a Bali (1957-58) e quindi, per circa [...] l'antropologia a una scienza generalizzante, G. elaborò un che intervengono in modo implicito nel comportamento degli individui conferendogli senso. Il lavoro pertanto in un'attività di decodificazione del significato delle azioni, delle pratiche ...
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PROPAGANDA
Alberto Pincherle
. Se il nome deriva indubbiamente da quello della celeberrima Congregazione della Chiesa cattolica, la cosa può considerarsi come avente le sue remote origini nella credenza [...] intensità tale da determinarli a un dato comportamento.
Poiché una certa condotta normalmente è elevare questo ricorso a scienza, elaborando una tecnica in nome dell'etica negli affari e a tutela del consumatore si cercava di eliminare (cfr. l'azione ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] a Fiume e sulle falde meridionali del M. Maggiore. Nonostante il vario comportamento delle precipitazioni nei differenti settori, queste C. I., Venezia Giulia, in Boll. Soc. Adriat. di scienze naturali, XXXIV (1935), pp. 5-95.
Preistoria.
I primi ...
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SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Gianni Statera
Le origini. - Le origini di quel settore specialistico dell'analisi sociologica che si dice s. della c. si delineano, nel Novecento, nella seconda metà [...] masse in senso irrazionalistico, H. Lasswell, scienziato politico nordamericano, che sarà poi riconosciuto come ponderare gli effetti delle norme e dei condizionamenti del gruppo sul comportamento e le reazioni alla comunicazione ricevuta, da parte ...
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SOCIOLOGIA DEL DIRITTO
Renato Treves
Con l'espressione s. del d. o con quella analoga di sociologia giuridica s'indica una disciplina di formazione relativamente recente, anche se per il suo oggetto, [...] si manifesta come obbligatorio mediante la reazione dell'opinione dei membri del gruppo al comportamento deviante"; la terza, quella della regola del costume, che esprime verbalmente "la correlazione tra agire conforme e approvazione sociale ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] cui rispetto è legata la prosperità e la pace del villaggio e che comporta proibizioni e doveri. Non si dovrà mai, per Dio).
Oltre quest'insieme di tradizioni che si riallacciano alle ‛scienze della vita', la tradizione orale ha in sé anche un ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] modo di concepire la storia della scienza relativamente alla formazione, crescita e trasformazione del sapere. Anche qui dovremo limitarci concrete e tollerate soltanto situazioni e forme di comportamento primitive, la facciata a-storica ha una ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] 1970, p. 370): "L'applicazione del metodo scientifico a un problema comporta i seguenti passi. Primo, il problema pp. 49-71.
Fideli, R., Marradi, A., Intervista, in Enciclopedia delle scienze sociali, vol. V, Roma 1995, pp. 71-82.
Galtung, J., ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] ricerca di rimedi sociali "al di fuori del movimento operaio" e prescindendo dalla questione del potere, nel presupposto che di volta in volta la scienza, l'atto di volontà o addirittura il comportamento onesto e filantropico potessero dar vita a ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] diritto, che tanto successo ha avuto nei decenni centrali del Novecento, escludeva dalla scienza giuridica la considerazione del rapporto tra norme e comportamenti, e quindi del grado di efficacia delle norme e dell'ordinamento nel suo complesso. Ed ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...