complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] sistemi viventi in sé, quanto delle rappresentazioni che la scienza dà dei sistemi viventi. Tra le tante conseguenze presentare più attrattori e repulsori.
Ulteriori aspetti delcomportamentodel sistema emergono se l’equazione che caratterizza ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] marcatamente pubblicistica, e più attenta agli svolgimenti della scienzadel processo, che frattanto aveva acquistato un proprio di controllo telematico per accertare comportamenti illeciti dopo il transito del veicolo.
Informatica
In teoria delle ...
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Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] i n. si distinguono in vari tipi, a seconda delcomportamento della curva in un intorno del n. stesso: n. ordinario (fig. 1): ciascuna asola che ne esce è sottoposta a trazione.
In scienza delle costruzioni, nelle travature reticolari, il punto ideale ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] scienza che si occupa del controllo e della comunicazione non soltanto nelle macchine ma anche negli esseri viventi (caratteristica tipica dei quali è indubbiamente la c.); analogamente J.W. Forrester, in un suo noto saggio (1971) sul comportamento ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] rappresenta quindi una prassi scientifica nuova, che emerge nella scienzadel Novecento e anzi la caratterizza. È spontaneo tentare ponendo ω[H]=ω₀ π[H]. L'analisi qualitativa delcomportamento delle soluzioni mostra che il modello è in grado di ...
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INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] , normale e patologico, delcomportamento e dell'evoluzione degli organismi.
Ma per avviare qualsiasi programma di controllo e modificazione genetica di organismi viventi occorre che agli efficienti strumenti di una scienza in continuo e rapido ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] cioè queste due coppie di alleli, pur riguardando siti diversi, si comportano come un unico fattore mendeliano). Come si mostra schematicamente nella fig. o miglioramento del patrimonio genetico e delle possibilità future della scienza). La preventiva ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] con la nascita della genetica come scienza, hanno risolto questo problema. La causa di un’e. a partire da antenati del gruppo delle scimmie, durante il Pliocene e e mobili. La spiegazione di tale comportamento è da ricondurre alla peculiare capacità ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] istanze da territori disciplinari nuovi: ecologia, scienzedel territorio, psicologia sociale, studi sui problemi sostanza si voglia semplicemente conoscere la tollerabilità e il comportamento nell'organismo, l'esperimento deve essre preceduto dalla ...
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(App. II, I, p. 407; IV, I, p. 281)
Nell'ultimo decennio, si sono andate precisando sempre meglio le caratteristiche della b., come disciplina scientifica che, da un lato, si distingue per problemi e per [...] che li regolano; è il caso, per es., del normale comportamento dei sistemi macroscopici. Oppure, possono essere sistemi quantici, 'origine e natura del pensiero, la frontiera lungo la quale scienze biologiche e scienze umane si delimitano ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...