Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] della scuola di Losanna [...] con i periodi più splendidi della nostra scienza" (v. De Viti De Marco, 1961, p. 13. pose al centro della propria attenzione l'analisi dei meccanismi politici di decisione che riguardano i bilanci pubblici.
Allora fu ...
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Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] incarnata nella identificazione del nuovo dal punto di vista della scienza, della filosofia, della scoperta fisica del mondo. Ha povertà e la disoccupazione, o che si sottraevano alla persecuzione politica o razziale, come Enrico Fermi o Ugo Fano. E ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Finanza pubblica
Domenicantonio Fausto
Dopo i contributi di alcuni studiosi italiani alla letteratura sulla finanza pubblica nel periodo presmithiano (J.A. Schumpeter, History of economic analysis, [...] e «Le Denier Royal» de Scipion de Gramont, «Il Filangieri», 1890, 15, 5 (rist. in Id., Saggi di economia politica e scienza delle finanze, Torino 1903, pp. 289-322).
U. Mazzola, I dati scientifici della finanza pubblica, Roma 1890 ( parziale trad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] programma di ricerca, di formazione e di divulgazione ad ampio spettro; al tempo stesso individua nell’economia politica l’autentica scienza nuova dell’era degli illuminati: non è per nulla ingiustificato ritenere implicito, nel parlare di Scuola di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] finanziarie che lo attivano un oggetto fertile in senso politicamente funzionale: a patto cioè che chi lo investe o alcuni concetti di base successivamente assimilati dalla ‘scienza economica’. Si ricorderanno come fondamentali quello di circolazione ...
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Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] contributo principale di Smith allo sviluppo della scienza economica consiste nella proposta di un sistema di grano' di Ricardo, e si conclude con i Principî dell'economia politica e della tassazione del 1817 (per quanto Ricardo continui a riflettere ...
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Miriam Kennet; Michelle S. Gale de Oliveira; Volker Heinemann
Green economy
«Viviamo in un’età di trasformazione globale, un’età di economia verde» (Ban Ki-moon)
Strumenti e obiettivi dell’economia ecologica
di [...] , mentre per il socialismo sostenere la necessità di un’ulteriore deregolamentazione dei mercati è più propaganda politica che scienza economica, le ideologie basate sulla competizione di mercato affermano che le società moderne e avanzate richiedono ...
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Diritto ed economia
Robert D. Cooter
Introduzione
Quando negli anni sessanta il rapporto ormai logorato tra diritto ed economia ha prodotto all'improvviso qualcosa di nuovo e di vitale, tutti si sono [...] rider condiziona il flusso dei fondi e degli investimenti nella vita politica.
Conclusioni
Anche se il diritto non è una scienza, nell'ambito giuridico c'è spazio anche per la scienza, e l'economia sta occupando questo spazio. L'adattamento delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] delle teorie economiche, Smith precisa il significato generale dell’analisi economica: «L’economia politica considerata come un ramo della scienza dello statista o del legislatore, si propone due oggetti distinti: primo, provvedere un abbondante ...
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Regolamentazione e deregolamentazione
Sandro Amorosino
1. Precisazioni terminologiche e distinzioni concettuali
Il termine 'regolamentazione', come quello speculare 'deregolamentazione', è fortemente [...] , Bologna 1986.
Giannini, M.S., Diritto pubblico dell'economia, Bologna 1995.
Giuliani, M., Politiche regolative tra scambi e giochi, in "Rivista italiana di scienze amministrative", 1992, II, p. 335.
Helm, J., I confini economici dello Stato, in ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...