Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] più comprensibile l'astrologia agli studenti. In quest'opera M. riporta i quesiti che Federico II rivolge allo scienziato: qual è la struttura della Terra? dov'è l'Inferno? perché le acque del mare sono salate? qual è l'attività dei vulcani? Le ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] in cui quest'ultimo viveva, e su una patologia basata interamente sul corpo e sulle condizioni ambientali immediate. La scienza della Terra di Antonio Vallisnieri (1661-1730) e di Robert Hooke (1635-1703) era esclusivamente incentrata sull'azione del ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] il ritratto delle virtù del vicario di Cristo in terra. Rimase manoscritta fino all’edizione del 1839 (I-II Ciampoli e S.P., in I primi Lincei e il Sant’Uffizio: questioni di scienze e di fede. Atti del convegno…2003, Roma 2005, pp. 125-140; ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] luogo, sono aspetti tuttora in parte inspiegati anche dalla scienza medica. Il mistero del corpo ha dunque nella per indicarla, nelle lingue maori e tahitiane, rinviano a termini quali terra, suolo natale, madre, utero, e si pensava che essa fosse ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] della mia infanzia". Nutrì un grande amore per la sua terra e per il Mezzogiorno, un amore colto, storico e metafisico rifiuto del D. di subordinare la sua opera e la sua scienza all'"azione" ovvero alla logica dell'organizzazione di massa: "Tu ...
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Taoismo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Il taoismo è considerato, accanto al confucianesimo, la seconda grande tradizione filosofico-religiosa della Cina. Non è facile cogliere il pensiero taoista [...] Esso influenzò altresì le arti e le scienze, in particolare le scienze della natura.
I testi antichi
La inspirato ed espirato del sesto cielo, e che stessero in rapporto con la terra e con gli inferi. Al di sopra vi erano i tre cieli superiori ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...]
Le persone chiamate a ricoprire queste sedi erano idonee per scienza, vita e buona considerazione; erano altresì di origine regnicola e del 10 ottobre 1239 inviata dal sovrano al giustiziere di Terra di Lavoro, nella quale si denunciavano i gravi ed ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] il gruppo di Caterina partirono, viaggiando però per via di terra. A ottobre avanzato s'incontrarono a denova con la corte altro, come egli e la sua opera siano l'espressione di una scienza e di una civiltà che tendevano all'ordine e all'euritmia e ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] è una sfera, in quella sola parte in cui esso copre la Terra è una volta (camera); se invece il cielo è una sfera, esso , pp. 201-316; G. Federici Vescovini, Astrologia e scienza. La crisi dell'aristotelismo sul cadere del Trecento e Biagio Pelacani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] liberaldemocratico, ma anche di capacità di uno studioso di coniugare scienza e milizia civile.
La vita
Luigi Salvatorelli nasce a , che vuole avere la direzione della umanità intera, su questa terra […] e mira a chiuderla e assorbirla tutta in sé» ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...