L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] dei testi orali.
Paolo D’Achille
Rabito, Vincenzo (2008), Terra matta, a cura di E. Santangelo & L. Ricci Lingue e culture popolari, Pavia, Università di Pavia, Dipartimento di scienza della letteratura.
Serianni, Luca & Trifone, Pietro (a ...
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L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] del ’900. La incoraggio a spiegarmi bene in cosa consista questa scienza nuova. «Beh, Freud scopre che c’è una parte oscura, sogno dovrebbe realizzarsi, la messinscena lascia l’eroina svenuta per terra, come il citato principe, con un ah! che evoca ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] popolare), alla crescita civile ed economica della sua terra. Fiducioso in un progresso ordinato e senza scosse con librai di varie città europee per l'acquisto di testi di scienze, geografia e, in particolare, di lingua, dizionari, grammatiche e ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] e il secondo tenor (per indicare il «collegamento tra terra e cielo»), ogni metafora consisterebbe dell’unione tenor + Torino, Einaudi, 2 voll.
Vico, Giambattista (1744), Principj di scienza nuova, Napoli, Gaetano e Stefano Elia (rist. in Id., Opere, ...
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Graziadio Isaia Ascoli, nato a Gorizia nel 1829 da ricca famiglia ebraica e formatosi nell’ambiente plurilingue della città, si dedicò da autodidatta allo studio delle lingue e della linguistica, pubblicando [...] sua formazione linguistica di non toscano nato in terra di confine.
Alle valutazioni sulla scarsa ‘italianità’ disgiuntivi o avversativi («un principio o un’innovazione»; «la scienza, o meglio l’energia riflessiva»), le antitesi («quella miracolosa ...
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Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] ad es., in Leopardi (Mazzoleni 2006: § 4.1):
(21) terra: Cara Luna, io so che tu puoi parlare e rispondere; per essere p. 20).
Angela, Piero (2005), Ti amerò per sempre. La scienza dell’amore, Roma, Rai-Eri; Milano, Mondadori.
Benni, Stefano (1990 ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] obbligo di onorare i primi scopritori del vero in fatto di scienze, pubblicata postuma nel 1832). Nel 1813 Monti interviene in una lingua «più bella […] di quante se ne parlano sulla terra» (➔ accademie nella storia della lingua). Nel primo dei tre ...
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Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...] ironica (8):
(22) Vi riconosco, miei simili, o mostri
della terra (Quasimodo, “Giorno dopo giorno”, vv. 2-3)
Nella varietà di G. Speroni, Pavia, Università degli studi, Dipartimento di scienza della letteratura e dell’arte medioevale e moderna, pp. ...
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L’espressione discorso riportato viene usata per indicare il procedimento di riproduzione o rappresentazione di un discorso pronunciato in una situazione comunicativa diversa da quella in atto, ma anche [...] mio, non posso – rispondeva il burattino piangendo e ruzzolandosi per terra (Carlo Collodi, Le avventure di Pinocchio, in Opere, a cura almeno abbozzata nello spirito la nozione di ogni scienza, spiega, ci mancherebbe la motivazione ad apprenderla ...
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Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune [...]
Godi, Fiorenza, poi che se’ sì grande
che per mare e per terra batti l’ali,
e per lo ’nferno tuo nome si spande!
(Inf de’ parlari volgari lo sono più spesso analoghe (Princìpi di scienza nuova: 221)
In breve, l’antonomasia precisa nel corso dei ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...