Telerilevamento
Sorveglianza globale
L'Osservazione della Terra dallo Spazio
di Bizzarro Bizzarri
16 febbraio
I rappresentanti di 59 paesi e 30 organizzazioni internazionali partecipanti al gruppo GEO, [...] dall'uomo). Queste applicazioni rientrano nella disciplina della Scienza dello Spazio più che in quella dell'Osservazione della Terra. Tuttavia, la distinzione fra Osservazione della Terra e Scienza dello Spazio si sta assottigliando. Anzi, poiché i ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] regione al di sotto della sfera del fuoco, la seconda è quella intermedia, la terza è quella contigua alla Terra (v. Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica). Anche Alberto richiama questa divisione nel capitolo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] inizialmente 'a bordo' delle V-2 tedesche catturate, in grado di innalzarsi al di sopra dell'atmosfera assorbente della Terra. Gli scienziati americani scoprirono che, come previsto, il Sole aveva una debole emissione di raggi X; c'era d'altra parte ...
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Scienza, detta anche fisica terrestre, che studia i vari fenomeni fisici (termodinamici, ottici, elettrici ecc.) che hanno luogo nell’atmosfera, sulla superficie e nell’interno della Terra. Si divide tradizionalmente [...] incertezze e molti problemi da risolvere.
Interazioni fra Terra e Sole
La Terra è naturalmente anche un sistema aperto verso l È naturale quindi che, proprio in questo campo, la scienza della complessità stia iniziando a giocare un ruolo di ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] da F. Cesi, si avvalsero per la prima volta dei nuovi strumenti scientifici: se Galileo era lo scienziato divenuto con il cannocchiale «scopritore, non di nuove terre, ma di non più vedute parti del Cielo», Cesi con l’uso del microscopio rivelò parti ...
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Scienza che studia gli equilibri raggiunti nella materia che fluisce o si deforma per effetto di uno stato di sollecitazione. Le sue basi furono poste da E.C. Bingham nel 1928, con l’obiettivo di conferire [...] viscosi, per es. i magmi e il nucleo esterno, nei quali questo ordine è assente. A parte questi ultimi, la Terra nel suo insieme è composta di aggregati policristallini di diversa composizione e differenti proprietà. Dal punto di vista fisico si ...
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Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] più denso a uno più rado: il cerchio AB nella fig. 13 rappresenta la Terra, ADZ una linea di vista sull'orizzonte e K una stella. Se il punto fine della tradizione classica dei raggi visivi. La scienza dell'ottica trovava ora il suo fondamento fisico ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] finisca per incarnare i due tipi di conoscenza (scienza delle macchine e intelletto capace di contrastarle) nella , l'oncia e altre.
Bibliografia
Bussi 1985: Misurare la terra. Centuriazione e coloni nel mondo romano. Città, agricoltura, commercio ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] ciò che in età moderna è divenuto oggetto, oltre che della fisica propriamente detta, anche dell'astronomia, delle scienze della Terra, della chimica, della biologia e della psicologia. Tale studio era da lui concepito non più come discorso soltanto ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] delle stagioni terrestri. La conoscenza sia delle credenze tradizionali, sia della scienza relativa a tali questioni è un elemento decisivo per il successo dell’‘uomo retto’ sulla Terra. Non è un caso che Esiodo definisca ‘invernali’ le Pleiadi, in ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...