SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] il suo astrologus noterà la differenza ricalcolando la distanza fra la terra e il sole, una prova da cui esce vittorioso. S. quante dalla stessa assenza, l'assenza di fede, perché ogni scienza è divina e non può essere esplorata se non attraverso lo ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] , il C. afferma che non è il cielo a muoversi bensì la Terra, sia perché ai corpi eterni e celesti, sempre uguali a se stessi quello la sua teoria, ma che, più che uomo di scienza, fu un colto e amabile divulgatore, che ragionava con argomentazioni ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] concessi al B. stesso altri benefici in terra veneziana per un reddito, di almeno 1000 ducati 25561; P. A. Saccardo, La botanica in Italia. Materiale Per la storia di questa scienza,Venezia 1895, I, p. 21; Il, p. 14; Concilium Tridentinum,a cura d ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] e all’obbedienza) e a un primato della pietà sulla scienza spinto al limite di una vera e propria diffidenza per uno distanze dall’idea di un regno di Dio che si realizzasse sulla Terra nel segno del trionfo della Chiesa (Balducci, 2009, pp. 343- ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] .
Jacopo Passavanti, a metà Trecento, precisa che la «scienza della divina scrittura» non deve essere appresa da tutti allo pesci, abbondante di coralli, errario di gioie, nutrimento di terre, radice di metalli, fonte di rugiade, albergo di fiumi ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] nella politica una solida base culturale, «una scienza vera», coinvolgendo studiosi preparati in grado di delinearne e forma di pensiero, Roma 1998; N. Pozzi, Tra cielo e terra. La famiglia alla luce della spiritualità dell’unità, Roma 1998; L. ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] , come la cronaca di storia universale di Michele Glica, di valore peraltro modesto. In Terra d'Otranto, in particolare, l'interesse per filosofia e scienza si manifestò, per esempio, con la trascrizione di opere di Aristotele e di Giovanni Italo ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] le ideologie, il basso materialismo, con cui ha inchiodato a terra spiriti ch'erano adatti a più alti voli" (27 ag 1920-1950, Torino 1977, ad ind.; Storia e dogmatica nella scienza del diritto ecclesiastico. Atti del Convegno, Taormina… 1981, Milano ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] con cui Galileo intendeva provare il moto della Terra.
Urbano VIII, convinto d'essere da lui 524, 534, 541, 549, 768; G. Targioni Tozzetti, Notizie sulla storia delle scienze fisiche in Toscana, II, Firenze 1780, pp. 102-116; A. Wolynski, Lettere ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] d'ora a contatto con i più famosi medici e scienziati dell'epoca, l'E. si diede tutto alla realizzazione R congettura del Gabrieli che il trapasso avvenne nel 1620 in una delle terre del Cesi, forse proprio in Sant'Angelo in Capoccia.
Fonti e Bibl ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...