PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] all’opera prima dell’illustre tradizione italiana in scienza delle finanze, il Contributo alla teoria del riparto , la sua voce si affievoliva: appena ebbe terminato il discorso, cadde a terra» (Ricci, 1939, p. 20).
Fu così che, il 29 ottobre 1924 ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] Montanari e P.M. Cavina sulla distanza dalla Terra di una meteora apparsa nel 1676, sostenendo , G.D. Cassini e la progettazione dell'Istituto delle scienze di Bologna, in Scienza e letteratura nella cultura italiana del Settecento, a cura di ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] sullo stato della botanica in Italia al cadere dell'anno 1831, in IlProgresso delle scienze, lettere ed arti, n. s., I (1832), 1, pp. 29- 1911), pp.58 ss.; A. Lauri, Cittadini notevoli di Terra del Lavoro, Sora 1915, sub voce; Storia della università ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] 1833.
I rivolgimenti subìti anche dalla sua terra negli anni dell’occupazione francese spinsero Papi a Commemorazione di L. P., letta il 13 gennaio 1935, in Atti della R. Accademia di Scienze, Lettere e Arti, n.s., 1935, t. 4, pp. 33-54; A. Festa ...
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LANFRANCO da Milano
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Nacque presumibilmente a Milano intorno al 1245; secondo la maggioranza della letteratura, fu di famiglia pisana.
Le poche notizie certe sulla sua vita si ricavano dalle sue opere: [...] sempre però l'intenzione di stabilirsi a Parigi, città della quale L., definendola paradiso in terra, luogo di pace e di studio, elogia le condizioni ideali per la scienza e - forse memore del suo esilio da Milano - loda il rispetto per i diritti dei ...
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DE FILIPPI, Filippo
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 6 apr. 1869 da Giuseppe, avvocato, a da Olimpia Sella, della stessa famiglia biellese cui apparteneva il grande statista Quintino. Era nipote [...] dell'uomo nelle regioni più alte della terra, spingendosi fino ai 7.500 metri, che Dainelli, F. D., in Rend. della R. Accad. naz. dei Lincei, classe di scienze morali, storiche e filologiche, s. 6, XV (1939), pp. 72 ss.; Acta MedicaItalica, ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] orologi più rinomati in Europa, in Atti e mem. della R. Accad. di scienze lettere e arti in Padova, n. s., I (1885), pp. 234-293; 308-317; P. Ventrice, La questione della grandezza della terra e dell'acqua e la dottrina delle maree nel secolo XVI ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] aveva manifestato l'esigenza di non trasferirsi a Mantova, "terra di corte, di spese et di varietà", assieme alla Zucchetti, Geneal. Cavriani..., Milano1856, pp. 8 s.; F. Cavalli, La scienza polit. in Italia, II, Venezia 1865, pp. 74-76; A. Baschet, ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] e i capelli all'erba e alle foreste che coprono la terra. L'uomo fu dunque creato a immagine non di Dio, ma G. Nebbia [Discorso], in Celebrazioni in onore di Sh. ben Abraham D., Scienziato ebreo oritano (Oria), Manduria 1965, pp. 11 ss.; A. Ancora, ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] paragonato all'uomo sano e all'alienato" che terrà, con lezioni impartite il pomeriggio della domenica, Cardano precursore del L. nella descrizione dei delinquenti, in Riv. di storia delle scienze mediche e naturali, s. 3, XIV (1923), pp. 121-124; A. ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...