Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune [...]
Godi, Fiorenza, poi che se’ sì grande
che per mare e per terra batti l’ali,
e per lo ’nferno tuo nome si spande!
(Inf de’ parlari volgari lo sono più spesso analoghe (Princìpi di scienza nuova: 221)
In breve, l’antonomasia precisa nel corso dei ...
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Goethe, Johann Wolfgang von
Antonella Gargano
Lo scrittore che si definì un "beniamino degli dei"
Vissuto tra la seconda metà del Settecento e la prima dell'Ottocento, Johann Wolfgang von Goethe è considerato [...] conoscenza dell'uomo che, non appagato dallo studio delle scienze umane, aspira all'esperienza diretta delle forze della morte è salvata dalle forze celesti. Diventato colonizzatore di terre, Faust cercherà l'appagamento nella vita attiva. Ma il ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] il Medioevo aveva fatto dell’antichità. Dalla lingua alle arti e alle scienze, la cultura del R. ha cercato sempre di operare su due mondo aristotelico-tolemaico esplode; la centralità della Terra diventa un assurdo; alla dignità dell’uomo ritrovata ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] di Ulisse, i cui sentimenti fondamentali sono l'amore per la propria terra e per il focolare e lo spirito d'avventura. L'Iliade ha tempo, l'opera di G. B. Vico, che nella Scienza nuova seconda (1730), polemizzando contro i contemporanei, sostiene che ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] di ricevere l’influsso magnetico dei corpi celesti e della Terra. Per mantenere o ristabilire l’equilibrio, e cioè la naturalista L. Oken: «la filosofia della natura è la scienza dell’eterno trasformarsi di Dio nel mondo».
La concezione della natura ...
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Pseudonimo dei due fratelli, scrittori francesi, Joseph-Henri Boëx (Bruxelles 1856 - Parigi 1940) e Séraphin-Justin Boëx (Bruxelles 1859 - Ploubazlanec, Côtes-d'Armor, 1948), separatamente denominati R. [...] . 1922) opere dedicate alla trasfigurazione fantastica della scienza (Les Xipéhuz, 1887) o alla rappresentazione dell 1922), L'étonnant voyage de Hareton Ironcastle (1919; trad. it. Terra inesplorata, 1938), e Les navigateurs de l'infini (1925; trad. ...
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Perosino, Maria. – Storica dell’arte e scrittrice italiana (Torino 1961 - ivi 2014). Curatrice di mostre d’arte, settore in cui annovera numerose pubblicazioni e curatele di cataloghi (Renoir, 1992; Toulouse-Lautrec, [...] , con R. Maggio Serra, 1994; Felice Frankel: l'incanto della scienza, 2004; Leopardi. La biblioteca, la casa, l'infinito, 2006; Abc e altri giochi di Bruno Munari, 2008; Effetto terra, 2010; Lorenzo Mattotti. La fabbrica di Pinocchio 2010), nei suoi ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] 'ottica di un modello strutturale di sviluppo del sistema-mondo proposta dalle scienze sociali (Arrighi 1996), la novità del 'lungo' 20° secolo termini di generazioni, hanno abbandonato l'Europa quale terra di elezione, altrove nuove 'fedi' sono già ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] greci combattuti da Platone. Il ''ritorno alla r.'' nelle scienze dell'uomo si è venuto accompagnando nei filosofi a un della parola. Nella misura in cui gli Stati Uniti, terra promessa della filosofia analitica, sono altresì gli eredi della ...
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MULISCH, Harry Kurt Victor (App. IV, ii, p. 537)
Jeannette Koch Piccio
Scrittore nederlandese. La notorietà di cui M. ha goduto fin dai suoi esordi letterari ha trovato riscontro in numerosi riconoscimenti [...] corpo prima di raggiungere il suolo. Un connubio totale tra scienza e finzione è realizzato nel romanzo De ontdekking van de hemel celeste, deluso dalla piega che sta prendendo la vita sulla Terra, ordina a un angelo di predisporre l'avvento di un ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...