GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] il posto che l'opera occuperebbe nella moderna scienza internazionalistica: si tratta, secondo il più recente nonché sulla lettura fattane da C. Schmitt, Il Nomos della terra nel diritto internazionale dello "Jus publicum europaeum", Milano 1991, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] dall’uso critico della ragione. Nel convincimento che la nuova scienza economica, al di là delle molte resistenze, non avrebbe addirittura odiosa la presenza di casa d’Austria in terra italiana.
Il nobile funzionario
La circospezione di cui Verri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] pensiero che lo avrebbe spinto a cercare di conciliare fede e scienza e a delineare un sapere a uso della società civile.
Laureatosi astratte tanto che
non si curò di vedere se la terra dèsse mille pani al giorno per alimentare mille uomini: egli ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] Graziani, in Atti dell'Accademia naz. dei Lincei. Rendiconti, cl. di scienze morali, s. 8, IV (1949), 3-4, pp. 205-251; Steedman, London 1995, pp. 116-169; R. Patalano, La teoria della "terra libera" di A. L. e la questione agraria in Italia, in Il ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] conoscenze disponibili: dai saperi tradizionali alla scienza moderna, senza trascurare quelle arti meccaniche del resto del mondo. "Anche gli abitanti della California e della Terra del fuoco ‒ egli scriveva ‒ hanno imparato a fare e usare archi ...
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Confucio e il confucianesimo
Maurizio Paolillo
L'insegnamento morale che per secoli è stato alla base della società cinese
Confucio, vissuto in Cina fra il 6° e il 5° secolo a.C., andò per tutta la [...] filosofia era rivolta all'uomo e alla sua vita su questa Terra.
Durante la dinastia Han, si diffuse un grande interesse per che da noi portò al Rinascimento e alla nascita della scienza moderna. L'incontro con le potenze occidentali, soprattutto a ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] genn. 1848 in poi, Trani 1895, p. 162; F. Carabellese, In terra di Bari dal 1799 al 1806, Trani 1900; C. Villani, Scritt. e il problema dell'aumento delle popolazioni, in Riv. internazionale di scienze sociali, XXXVII (1978), pp. 277-310; W. Maturi, ...
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ARDUINO, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque da modesta famiglia in Caprino (Verona) il 16 ott. 1714. Compiuti i primi studi a Verona, con l'aiuto di un mecenate, si recò giovanissimo nelle miniere di Chiusa [...] degli strati che compongono la corteccia visibile della terra... in quattro ordini generali e successivi", corrispondenti P. A. Saccardo, La botanica in Italia, in Mem. d. Ist. Veneto di scienze lettere ed arti, XXVI, 6 (1909), p. 12; L. De Launay, La ...
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Spallanzani, Lazzaro
Alessandra Magistrelli
Il padre della biologia sperimentale
Lazzaro Spallanzani, il grande naturalista italiano vissuto nel 18° secolo, s’impose rapidamente per le sue straordinarie [...] dieci mesi riprese la strada del ritorno – questa volta via terra – ma, giunto a Vienna, venne a sapere che un suo Pavia nel 1799). Secondo l’abitudine del tempo, data la fama dello scienziato, ne fu eseguita l’autopsia e tuttora la sua vescica e l’ ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] tre mucche né l'atto di compera di un pezzo di terra. La madre si chiamava Santa. Resta insoluto il problema del cognome suo tempo. Al di sopra della sua opera di scuola e di scienza, la sua figura eccede, con la sua gigantesca opera di pensatore, ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...