BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] egli identifica tale forza attrattiva con la gravità esistente anche sulla Terra, e prelude così a Newton, che nel De mundi si trovano in tutte le opere generali di storia della scienza e delle singole discipline cui egli contribuì. Qui si elencano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] cruciale dello scritto di Serra, come prima manifestazione di una nuova scienza, proprio a causa dei cenni all’economia reale e al ruolo lavoro umano rispetto a quello della natura (la terra) e la connessa esaltazione dell’attività produttiva e delle ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] , come osservò il Brugi, si fece strada. Nella terra del "mos italicus" è l'A. dell'equilibrio : Un capitolo della fortuna di A. A., in Rend. d. Ist. lombardo di scienze e lettere, classe di lettere, LXXXII (1949), pp. 149 ss.; I consulti dell ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] metodo: "I suoi argomenti per dimostrare il movimento della Terra sono molto buoni, ma mi sembra che egli non li il tronco la Fisica e i rami che ne scaturiscono tutte le altre scienze, che si riducono a tre principali: la Medicina, la Meccanica e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] dagli astri, il cui influsso si comunica sulla Terra donando ai corpi natura e qualità definite, e disegnando volontà divina, Giove ha inciso nelle nostre menti le leggi della scienza civile, i decreti della sua volontà (Opera quae hactenus extitere, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] la sapienza, ma per diventare buoni. Dunque il fine cui tende la scienza morale, non è la conoscenza del suo agire, ma il prodotto di esso minacce di Bonifacio, di voler muovere il Cielo e la Terra contro di lui, erano solo parole, a esse il re ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] cui si attiene è quello di proteggere anzitutto le terre venete. Comunque, mentre Lautrec non riesce a prendere Pavia ad ind.; M. Tafuri, Venezia e il Rinascimento: religione, scienza, architettura, Torino 1985, ad ind.; G. Del Torre, Venezia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] capitalismo, ma anche, ovviamente, allo stato della scienza storica nel momento in cui questi autori scrissero. » (p. 231, rr. 1142-44, 1150; p. 233, rr. 1210-11). La terra deve produrre «le buone cose al cibo e al vivere nostro» p. 233, rr. 1199- ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] madre da riconquistare (In una lingua che non so più dire), ora una terra – o una vita – da cui non si può che emigrare, “spatriare ogni relazione placentare.
Organo venerabile anche dallo scienziato come emblema della trasmissione della vita, la ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] ined. del Marchi, in Biblioteca italiana ossia Giornale di letter., scienze ed arti, V (1817), pp. 550-559, Id., Lamberini, G. B. Belluzzi. Il trattato delle fortificazioni di terra, in Il disegno interrotto. Trattati medicei di architettura, Firenze ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...