DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] ined. del Marchi, in Biblioteca italiana ossia Giornale di letter., scienze ed arti, V (1817), pp. 550-559, Id., Lamberini, G. B. Belluzzi. Il trattato delle fortificazioni di terra, in Il disegno interrotto. Trattati medicei di architettura, Firenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] furono i luoghi dove la perspectiva del filosofo arabo fu elaborata come scienza cristiana, e la curia papale, nelle sedi di Roma e del quadrangolo BCE′D′ intersecando sulla congiungente il piano di terra BC e il punto dell’occhio A (fig. 2).
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] , ma anche il M. Barrès che insegnava il culto della tradizione della terra natale e degli antenati, A.P. Čechov; ebbe particolarmente cari l'umorismo su due collane, stampate da Rizzoli, "La Gaja Scienza" e "Nuova Società".
Si sa che dal 1942 ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] , il termine indicò, con accezione più ampia, la scienza del diritto e l'esercizio dell'interpretazione delle norme, contribuiscono a fissarne l'area di produzione a un centro urbano della Terra di Bari, alla metà del sec. 11° (Cavallo, 1984; ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] vi si ritrova il gusto per i simboli, per la scienza e la poesia che contraddistingue l'ultima fase di splendore A. Gallego y Burin, La Alhambra, Granada 1963; A. Huici Miranda, H. Terrasse, s.v. Gharnāṭa, in Enc. Islam2, II, 1965, pp. 1035-1043: ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] del XVIII secolo, Genova 1980; E. Benvenuto, La scienza delle costruzioni e il suo sviluppo storico, Firenze 1981.C di una struttura architettonica a più piani in cui il piano terra è costituito da un'arcatella nana aperta formata da a. a ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] e Aristotele - che facevano della m. una scienza e un oggetto di speculazione. Essi considerarono la Firenze).La m. come legame intermedio tra il cielo e la terra si manifesta e riveste una dimensione escatologica attraverso la rappresentazione delle ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] politico del califfato, ma presto svolse nel campo delle scienze, delle lettere e delle arti un ruolo determinante, che Siria settentrionale, come pure per le importanti vie di terra che lo collegavano all'altopiano iranico, alla Siria meridionale ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] propri dell'a. nella distribuzione della terra delle colonie, nella pianificazione urbanistica delle 1982, pp. 1003-1029.
S. Lesciutta, Dal piede al triangolo, in Arte e scienza per il disegno del Mondo, Milano 1983, pp. 41-43.
R. Cantilena, ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] prese, cedette, riprese una grande quantità di benefici in terra di Francia: ebbe nel 1440 la commenda del vescovato di carattere letterario o politico. Questa estraneità al mondo della scienza è considerata negativamente da Paolo Cortesi, che anzi in ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...