Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] preistorici e protostorici delle diverse regioni della Terra.
La variabilità intrapopolazione è un altro tema . Frazer, secondo cui la magia è una sorta di surrogato della scienza e la religione una forma di completamento della magia. Un diverso modo ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] da F. Cesi, si avvalsero per la prima volta dei nuovi strumenti scientifici: se Galileo era lo scienziato divenuto con il cannocchiale «scopritore, non di nuove terre, ma di non più vedute parti del Cielo», Cesi con l’uso del microscopio rivelò parti ...
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Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] cominciato a occuparsi dell’ambiente dell’uomo, è divenuta una scienza trasversale, che interessa anche le discipline sociali e che ha dominanza sulla Terra: con l’aumento della pressione demografica, aree sempre maggiori di terre emerse vengono ...
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Disciplina che studia gli animali e le piante vissuti sulla Terra in epoche trascorse, rivelati attraverso i loro resti fossili.
Cenni storici
Il nome di p. per la scienza dei fossili fu proposto da H.-M. [...] R. Wallace fecero assurgere la p. al rango di vera scienza.
La teoria dell’evoluzione fornì la chiave per l’interpretazione circa 3,5-3,8 miliardi di anni. Poiché le condizioni della Terra, originatasi 4,6 miliardi di anni fa, non consentivano, fino ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] sistemi viventi in sé, quanto delle rappresentazioni che la scienza dà dei sistemi viventi. Tra le tante conseguenze è, per es., il sistema Sole-Terra, nel quale la posizione e la velocità della Terra a un certo istante sono determinabili a ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] , ma anche uniforme, almeno in una ristretta regione dello spazio prossima alla Terra, è il c. della gravità.
Per un qualsiasi c. vettoriale si chiamano o nel latino tardomedievale i significati di ‘scienza’, ‘tecnica’, ‘ragione’, ‘attività artistica ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] , ossia hanno identico patrimonio ereditario.
Scienza militare
L. di difesa Sistema integrato terna. Poiché in tale modo le capacità tra conduttori e terra non risultano equilibrate, si elimina l’inconveniente effettuando opportune trasposizioni ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] della trascrizione dovuta alla luce
La proteina più abbondante sulla Terra è la ribulosio 1,5-bifosfato carbossilasi (RBC), ) un numero finito di volte).
Molto importante, specialmente nelle scienze sperimentali, è un’altra forma di i. detta i. ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] eguali a 1. Moltiplicando tale matrice per una qualunque altra dello stesso ordine, quest’ultima rimane invariata.
Scienza militare
Nell’esercito di terra, si dicono u. i reparti delle varie armi, nonché i complessi organici formati da più elementi ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] sono radicali liberi. L’ossigeno, l’elemento più diffuso sulla Terra, allo stato molecolare è un biradicale. Lo studio dei radicali liberi e del loro comportamento è fondamentale per le scienze chimiche e ha avuto un grande sviluppo fin dagli inizi ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...