GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] agli studi scolastici, si formassero, nei confronti dellaterra siciliana, ossia di un luogo così fortemente e il 1909, Croce fu impegnato, fuori della Critica, nella costruzione della Filosofia come scienzadello spirito; e che, per parte sua, mentre ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] lui medesimo, conobbe che non era per arte magica ma per scienza" (Doc. veneti, IX): episodio che ben si comprende tenendo 'altro, la teoria copernicana del movimento dellaTerra e della immobilità dei cieli: anticipando quindi pubblicamente quanto ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] rivoluzione proletaria, l'invito a non "abusare" del termine "scienza" (e a intenderlo anzi "con la debita discrezione") e a non vivere di aspettazioni ravvicinate ("L'acquisizione dellaTerra al comunismo non è cosa del domani"). La riflessione del ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] 1973, p. 401; M. Marangio, I problemi dellascienza nel carteggio Galileo-Liceti, in Boll. di storia della fil. dell'univ. ... di Lecce, I (1973), p. 343; Id., La disputa sul centro dell'universo nel "De terra" di... Liceti,ibid., II (1974), pp. 337 ...
Leggi Tutto
DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] L. G. De Simone, Archivio dì docc. intorno la storia dellaTerra d'Otranto, Lecce 1876, pp. 19-26 (De villae incendio galateani, in Iapigia, XVII (1946), pp. 16-50; M. Santoro, Scienza e humanitas nell'opera del Galateo, in La Zagaglia, II (1960), pp ...
Leggi Tutto
DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] di seconda classe e in tale qualifica diresse vari lavori pubblici in Terra d'Otranto e, presumibilmente, anche altrove. Nel 1821 il D grandi problemi del pensiero. Per il D. la scienza è scienzadella natura ivi compreso l'uomo. Essa si prepara ...
Leggi Tutto
FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] nel seminario di Bologna, dov'era già noto agli scienziatidell'università e dell'Istituto. Nel luglio, invece, il Viarigi l'incluse dei fluidi, ottica, meteorologia, fisica dell'atmosfera, struttura dellaterra. Nessun contenuto era nuovo; il F ...
Leggi Tutto
FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] , inviato al confratello Guido Vio (E. Vaccari, Giovanni Arduino (1714-1795). Il contributo di uno scienziato veneto al dibattito settecentesco sulle scienzedellaterra, Firenze 1993, pp. 196-199).
Se quasi certamente non sua è la Lettera… in cui si ...
Leggi Tutto
DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] tema "P. Stanislao Mancini e il nuovo indirizzo dellascienza giuridica", ebbe molto successo. Di notevole rilievo furono posto alla base del dibattito il problema della nazionalizzazione dellaterra, si svolse in un'atmosfera surriscaldata che ...
Leggi Tutto
LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] nel biennio 1859-61) di rilievo sono gli anni di permanenza in Terra di Bari, a Conversano. Qui, infatti, in un ambiente segnato razionale ed assoluto"); la definizione della morale come "scienzadella primitiva e successiva determinazione del bene ...
Leggi Tutto
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...