DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] " e si fissa in particolare sui gesti e sul comportamento dei venditori di frutta e sul loro instancabile vociare; ed quali deve mostrare una certa scienza delle lettere. Da questa esigenza nasce la strutturazione del libro in "ragionamenti", in ...
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DEL TURCO, Giovanni Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 28 dic. 1739, figlio di Ranieri Valentino e di Maria Maddalena Pieri.
Il padre era "settore" anatomico nell'ospedale di S. Maria Nuova di [...] aperto anche in Toscana la strada alla scienza moderna, identificandosi con una sorta di "illurninismo e si'occupò di lui per l'ultima volta, notando l'irregolarità del suo comportamento e le lunghe assenze da Pisa e dalle sue funzioni.
Fonti e ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] viene ad essere il depositario di una nuova scienza ermetica che, racchiusa nell'emblema della corte, può essere usufruita al livello delcomportamento individuale e politico (è il caso del Pastor fido).
Quanto alle liriche - migliori le volgari ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] al Vettori, come al rappresentante di una scienza che aveva tradizionalmente condizionato un giudizio sulla realtà una significativa disposizione "interiore" verso la moralità delcomportamento, appena incrinata da una veniale oziosità letteraria ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] fenomeno della masturbazione nella più ampia cornice dei rapporti tra scienza e politica e tra sessualità e società.
Nel 1976 lo più epilettici, insufficienti mentali, affetti da lievi disturbi delcomportamento) in una fascia di età tra i 6 e i ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] sobrietà delcomportamentodel Davanzati.
Il D. fu una tra le figure di maggior rilievo della cultura del Cinquecento , pp. 116 s.; G. Targioni Tozzetti, Notizie sulla storia delle scienze fisiche in Toscana, Firenze 1852, pp. 244 s.; G. Molinari, ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] a fornire istruzioni procedurali e modelli di comportamento in ambito politico: una letteratura precettistica, di 14, 63, 220; M. Viroli, Dalla politica alla ragion di Stato. La scienzadel governo tra XIII e XVII secolo, Roma 1994, pp. 12-16; E. ...
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CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] ritrovano". Il C. muove dal principio che la chiromanzia è scienza da cui si può "formare vera conclusione e determinata", nonostante , segue una lunga dissertazione sulla teoria delcomportamento, strettamente conseguente al principio secondo cui ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , sempre a fortiori e strumentali, dei comportamentidel personaggio. L'effetto è gratificante: la letteratura "naturalismo" era il suo, non quello di Darwin, la cui scienza naturale della specie si era già prestata a più interpretazioni ideologiche.
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] che impone la necessità della conquista e comporta dunque la superiorità del modello romano: «Credo che sia Stato»), che è attualità concettuale in quanto «scienza» dei fondamenti del politico. L’Italia del Risorgimento riscopre il M. con Foscolo e, ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...